Casa Congregazionale a Roma

Casa Congregazionale a Roma

Leadership Team 2008-2013: Sr Maria Helena Carvalho, Sr Laura Cantello, Sr Anna Ingoglia, Sr Joanne Schuster, Sr Licia Mazzia, Sr Tiziana Merletti, Sr Marilyn Trowbridge

Nel corso del Capitolo Generale del 2013, il Team della Leadership uscente raccomanda il trasferimento della Casa Congregazionale da Brooklyn, New York, a Roma, in Italia. La motivazione è legata al fatto che l’area geografica degli Usa, che nel passato accoglieva il maggior numero di Suore della Congregazione, ora ne registra la diminuzione, mentre in altre aree geografiche la Congregazione cresce.

Inoltre, il numero limitato di Suore residenti a Brooklyn restringe le opportunità di contatti e relazioni delle Suore impegnate nel sevizio di leadership.

Le Suore al Capitolo nel 2013
Leadership Team 2013-2018 a Remsen Street: seconda fila dall’alto: Sr. Marie Augustine Ndione, Sr. Marilyn Trowbridge, Sr. Maria Helena Carvalho, Sr. Giannica Selmo, Ruby Cribbin (facilitatrice), In primo piano dall’alto: Sr. Marvi Delrivo, Sr. Marina Triglia, Sr. Licia Mazzia

Il Corpo Capitolare decide di offrire questa raccomandazione al successivo Team della Leadership. La decisione di lasciare Brooklyn dopo 45 anni è emozionante. Diventa un’occasione per vivere la Direzione e le Chiamate del Capitolo Generale 2013.

Rappresenta una opportunità per liberare l’energia di guarigione di Cristo alla luce della realtà della Congregazione, accogliendo il futuro così come Madre Francesca e le sue Sorelle hanno fatto lungo il corso della storia. Insieme al trasferimento, la nuova Leadership eletta decide di accorpare l’ufficio di Remsen Street, situato a Brooklyn, con l’ufficio della Foundation a Manhattan. La casa di Middagh Street viene restituita alla Parrocchia locale. La decisione del trasferimento viene comunicata ai Vescovi delle Diocesi di Brooklyn, New York e Roma, e ai Fratelli Francescani di Brooklyn O.F.S., proprietari dei locali di Remsen Street, locali che verranno utilizzati dai Fratelli per il loro St. Francis College.

I Fratelli Francescani sono grati di ricevere dalle Suore materiale e attrezzature varie del nostro ufficio. A Manhattan, nello stesso edificio che ospitava l’ufficio della Foundation, viene affittato un nuovo spazio per accogliere sia la Foundation sia l’ufficio per le Finanze Congregazionali.

La nuova Ministra Congregazionale, Sr. Licia Mazzia, la Prima e la Seconda Consigliera, Sr. Marvi Delrivo e Sr. Giannica Selmo, insieme allo staff congregazionale, si adoperano per mesi per organizzare il trasferimento a Roma e Manhattan. I documenti dell’amministrazione vengono spediti alla nuova Casa Congregazionale di Roma e all’ufficio di Manhattan, mentre i documenti storici vengono inviati a Cincinnati, in Ohio, presso gli Archivi storici della Congregazione. Nel frattempo, si pianifica l’apertura della nuova Casa Congregazionale a Roma. Il Team della Leadership precedente aveva già preso in esame molti uffici e ambienti abitativi a Roma. L’opzione migliore era risultata essere quella di affittare una casa offerta della Suore Claretiane di Maria Immacolata, una Congregazione internazionale nata a Santiago di Cuba. Il contratto di affitto della casa, in via Calandrelli 16, viene sottoscritto nell’aprile del 2014. La casa ha un piano per gli uffici e le necessità amministrative, e un altro per la Comunità Porziuncola e l’ospitalità.

Il 7 settembre 2014 a Brooklyn il Team della Leadership celebra un rituale di gratitudine per gli anni trascorsi in questa città. 

La celebrazione ricorda le tappe fondamentali della Congregazione, le Suore e gli impiegati che hanno prestato il loro servizio a Brooklyn. Gli uffici vengono benedetti e, in seguito, viene piantato un albero al St. Clare Convent di Cincinnati, con una targa commemorativa per gli anni trascorsi a Brooklyn.

Rituale a Jataí, Brasile

Tutta la Congregazione è invitata a partecipare ad un rituale per celebrare insieme il trasferimento. Sr. Licia Mazzia, nella sua lettera di invito, scrive:
Ovunque ci troviamo, siamo invitate/i ad accogliere “il trasferimento” che la Congregazione sta vivendo non solo come uno “spostamento fisico”, ma soprattutto come l’invito dello Spirito a proseguire nel nostro cammino di fedeltà, rinunciando alle nostre sicurezze e aprendoci al futuro. Così hanno fatto Madre Francesca e le suore che ci hanno precedute lungo il cammino di santità.

Rituale a Dakar, Senegal

Le comunità, insieme agli Associati/e, si riuniscono insieme per pregare. Il rituale comincia con il ringraziamento a Dio per averci guidato lungo il percorso che ha condotto a questo trasferimento, così come ci ha guidati in tanti altri momenti della nostra vita. Viene vissuto il “rituale della valigia”: ogni comunità presenta dei simboli di viaggio e transizione, come valige, candele, bandiere, mappamondi e tessuti che raffigurano strade. Questa parte del rituale è un’occasione per riflettere sulla grazia necessaria per accogliere il trasferimento. Suore e Associati/e in preghiera condividono le speranze per il futuro della Congregazione e per il mondo. Infine, condividono la benedizione per il trasferimento e il cammino futuro della Congregazione.

È un momento di riflessione, consapevolezza e unione; un invito al rinnovamento spirituale e personale; un ricordo di coloro che hanno camminato sui sentieri del cambiamento nel corso della storia della Congregazione. Come ha scritto una Suora di Goiânia, “il rituale, in modo simbolico, ci porta ad essere in comunione con tutte le Suore e gli Associati/e della Congregazione mentre insieme prepariamo il trasferimento della Casa Generalizia da New York a Roma”. Il trasferimento della Casa Congregazionale da Brooklyn a Roma avviene ufficialmente il 4 novembre del 2014.

La preghiera di apertura per i nuovi uffici congregazionali è il 29 novembre 2014, Festa di tutti i Santi Francescani. Ogni stanza viene benedetta con preghiere e ricordi di Madre Francesca. L’inaugurazione più allargata si svolge il 16 maggio 2015, con il ringraziamento alla Provvidenza di Dio nell’anno in cui si celebrano i 170 anni dalla nascita della Congregazione. Molte Suore, Associati/e, impiegati/e, religiosi/e di altre Congregazioni, famiglie e amici/che, partecipano alla festa di inaugurazione, alcuni anche collegati via Skype.

È un momento per onorare la forza e l’esempio di Madre Francesca e delle Suore che hanno risposto ai segni dei tempi e ai mutamenti della Congregazione, servendo amorevolmente i poveri. È un momento per celebrare il futuro delle Suore Francescane dei Poveri.