Quello appena vissuto è l’ultimo incontro di quest’anno per noi romane e siamo state in compagnia di Atena, la guerriera. Abbiamo imparato a conoscerla come capace ad attivare strategie adeguate alle diverse situazioni ed esperta in arti domestiche; donna governata più dalla testa che dal cuore.
Attraverso i laboratori e alcune domande su cui riflettere, ci siamo chieste quanto di Atena c’è in noi e cosa possiamo imparare da lei.
Siamo state, poi, in compagnia di alcune donne del libro dell’Esodo che ci hanno permesso di ripercorrere gli archetipi approfonditi in questo tempo, attraverso parole chiave come “alleate per… prenderci cura, amare con creatività e stare di fronte”. Abbiamo compreso che ciascuna di noi è chiamata a vivere e integrare ciascuno degli archetipi approfonditi: Demetra, Afrodite e Atena. Abbiamo concluso consegnandoci la perla che ci portiamo da questo percorso e affidandoci a Maria.
Ed ecco alcune risonanze:
Quello di quest’anno è stato un percorso che mi ha stupito e mi ha regalato nuove consapevolezze. Pensare di essere un archetipo ed invece scoprire di averne molteplici, e capire, dopo anni di cammino insieme, di essere cresciuta ancora.
Pensare a quanto cammino faticoso ho fatto finora, e con l’aiuto di tutte, ho affrontato paure, fallimenti, povertà e mi sono lasciata abbracciare e toccare dalle emozioni, dalle bellezze che ognuna ha consegnato a me e a tutte. Ho la certezza che solo aprendomi e donandomi all’altro posso aver maggior cura di me stessa. Impegniamoci affinché i nostri sogni siano tramutati in progetti che possano trovare concretezza, per la nostra felicità. Non lasciamoci soffocare i sogni.
Un ringraziamento alle Donne che hanno realizzato questo cammino e che continuano a stare al nostro fianco. Serena estate a tutte, nella fiducia di ritrovarci per una nuova avventura insieme. M.
Grazie al percorso di quest’anno vorrei trovare un mio equilibrio tra gli archetipi. Atena mi ha guidato finora ma è tempo di dar spazio ad Afrodite e Demetra. Ogni laboratorio è stato prezioso per acquisire consapevolezza su come progettare, lasciarsi guidare e uscire dai nostri labirinti. Sono grata per questo dono. E.
Grazie per avermi donato uno spazio e un tempo per accorgermi della tenacia che mi sostiene nell’andare avanti, nonostante le frustrazioni dei fallimenti. Grazie per avermi regalato di godere dell’abbandono armonico all’altro, diventando parte di qualcosa che mi comprende, misura. Grazie per avermi permesso di essere autrice libera di un’opera d’arte realizzata nella considerazione amorevole dell’altro. A.
Riprendo il titolo di questo percorso: Alleate per … una buona estate e che ciascuna possa compiere un buon cammino.
Roma, 13 maggio 2023 – Alleate per … Stare di fronte