Con Estia, Atena e Giuditta

Con Estia, Atena e Giuditta

Ci siamo ritrovate nuovamente nel salone di San Domenico, per vivere insieme l’ultimo week end di quest’anno sociale: eravamo 30 donne, tra le quali alcune nuove.

Durante il pomeriggio del sabato, siamo state in compagnia della saggia Estia e della guerriera Atena e attraverso un laboratorio fotografico abbiamo lasciato che le due dee ci interpellassero, aiutandoci a guardare e a far emergere in noi le caratteristiche archetipiche presenti e a riconoscerne quelle più deboli o mancanti. A conclusione del percorso fotografico ne abbiamo consegnato il vissuto ad una emozionante lettera a noi stesse, condivisa in piccoli gruppi.

Domenica mattina, guidate da suor Michela, abbiamo contemplato la sintesi della saggia e della guerriera nell’affascinante figura di Giuditta, coraggiosa combattente che confidando nella sua alleanza con Dio, affronta il nemico liberando il suo popolo. Con lei, in cerchio, abbiamo detto dei sonori e importanti “no” a quei nemici e a quegli ostacoli che ci impediscono di vivere e di attingere alla sorgente della Vita.

Grate per la bellezza contemplata durante questo week end e per la cura donata e ricevuta, gustiamo alcune risonanze delle donne presenti.

Incontrare_Estia e Atena e la splendida Giuditta è stato molto forte, sono archetipi molto lontani da me, ma rappresentano ciò che più ammiro nelle donne che mi circondano. Conoscere meglio Estia ha suscitato in me il desiderio di voler essere più misurata e consapevole; e poi Atena lucida, razionale, che conosce bene i propri confini e soprattutto li sa difendere, e questo è quanto mi è più distante. Spesso non so difendere i miei confini e, se pure ci provo, alzo muri di pan di zenzero, perché in fondo voglio che crollino facilmente. Sono rimasta stupita da Giuditta, donna tenace, che crede nelle sue capacità, ma non smette mai di pregare Dio, chiedendo parole misurate. Colei che sa è un cammino meraviglioso che non smette mai di arricchirmi. Grazie di cuore a tutte le donne del Colei che sa. A.

Dall’incontro mi porto la consapevolezza che voi compagne siete una mia certezza, la mia ancora nel momento del bisogno, perché questi incontri arrivano quando ne ho più bisogno. Ringrazio il team che con dedizione li preparate con amore cura ogni dettaglio. Mi riprometto di amarmi di più, di dire più NO per il mio bene, di aiutare gli altri quando mi sentirò pronta, lasciando andare ogni giudizio e pregiudizio. T.

Un tempo ricco di emozioni e di consapevolezze, di impegno nel rendere ogni momento della vita Sacro, proprio come fa Estia e di desiderio nel coltivare la forza e lo sguardo fiero come la mia alleata Atena. I “No” detti da tutte sono stati un carico di adrenalina, vita ed energia! La saggezza e la forza vanno a braccetto; ho compreso quanto ne sono mancante e quanto le ammiro in molte di voi, sorelle di viaggio e donne che il Signore mi ha dato nel mio cammino. A.

Nella vita non si ha mai ciò che si desidera, eppure non sono cose impossibili, solo che il disadattamento sociale, la tendenza a chiudermi e il non saper esprimere i miei bisogni mi frega e non poco. Tendo come Atena a fare la persona adulta, ma ho ancora tanto da imparare. Vorrei tanto essere come Giuditta che, pur rimanendo nel lutto per il marito morto, amministra la vita e sa mescolare fragilità e dedizione. R.

È bello rintracciare ogni volta un pezzo di sé; riuscire a far pace con le proprie mancanze e vederle sotto una luce benevola e mitigata. Dopo tanto tempo faccio ancora fatica, ma sento che mi fa bene il percorso di Colei che sa, perché dentro qualcosa continua a smuoversi. Le parole che oggi custodisco sono tenacia e inquietudine. M.C.

Laboratorio di espressione corporea

Inutile cercare di spiegare la radice da cui ho tirato fuori tutto il bisogno di dire “NO” al mio nemico, Atena è stata prorompente e con tutta la sua tenacia ha deciso di introdursi nella mia vita e dare un calcio alla paura. Estia e Atena, altre due grandi alleate nella vita di una donna. E chi mai pensava di poterle scoprire così? I laboratori che abbiamo fatto hanno dato vita ad emozioni sepolte, forti, forse mai nate, chissà, ma che comunque ritengo fondamentali per comprendere una parte di me che difficilmente emerge. Un’emozione travolgente, condivisa e sostenuta dall’abbraccio delle alleate, quelle compagne che non ti conoscono, ma che con uno sguardo sembrano sapere tutto di te e sembrano dirti: “Tranquilla, sono qui affianco a te e ci sarò anche domani o quando deciderai di averne bisogno”. C.

Mi sento ancora confusa e frastornata perché il weekend mi ha lasciato tante domande.
Perché io, con una Atena tanto predominante in me, mi sono spaventata del dolore delle altre?
Perché non riesco proprio a trovare una piccola Estia dentro di me?
Sono tornata a casa carica di alleanza ed empatia con ciascuna, soprattutto carica di tenerezza e misericordia, forse anche verso me stessa. Giuditta mi è rimasta dentro più di altre figure, in questo tempo è mia compagna di cammino!
Condivido una perla del libro della Bolen e che mi porto da Colei che sa: “Una volta diventata consapevole delle forze che la influenzano, la donna conquista il potere che deriva dalla conoscenza”. Grazie sempre a ciascuna per esserci! I.

Identificarmi nelle dee che abitano la nostra personalità ed entrare consapevolmente in contatto con le energie che ognuna di essa sprigiona è stato molto bello. Ciò che mi porto di questo weekend è la forza di quei NO e la sensazione di benessere che si è generata; la consapevolezza che quei NO liberano, fanno invertire la rotta, aprono nuove strade e portano alla rinascita, solo se detti con la determinazione di Atena e la spiritualità di Estia, in collaborazione costante con Dio. S.

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Cosenza 15-16 aprile 2023 – Alleate per la Vita con Estia, Atena e Giuditta