Dal 27 al 29 dicembre 2024, la Comunità delle Suore Francescane dei Poveri Our Lady od Hope in Dumaguete City – Filippine – ha spalancato le sue porte a 30 ragazze desiderose di vivere un’esperienza comunitaria e cogliere l’essenza della propria vita e vocazione.
Ci ha accompagnato in questa avventura, cui anche le associate SFP hanno offerto il loro contributo, la vita della Beata Francesca Schervier, fondatrice della Congregazione delle Suore Francescane dei Poveri. Siamo tutte attratte dal suo amore per Gesù e per le persone in necessità, che la spinge a fare gesti straordinari pur di donare aiuto a chi è nel bisogno.
Le ragazze hanno portato in scena vari episodi della vita di Madre Francesca e delle sue prime compagne, rendendo viva la loro testimonianza di amore concreto per il prossimo. In questi giorni siamo state accompagnate anche da Maria di Nazareth, una ragazza come tante che ha fatto della sua vita un autentico dono, accogliendo di diventare Madre del Figlio di Dio. Insieme con Maria, abbiamo riscoperto l’importanza della nostra vocazione personale e chiesto il coraggio per dire il nostro “SI” alla vita come ha fatto lei.
Nel contemplare l’amore premuroso, dinamico e concreto di Maria, per lei abbiamo creato dei magnifici fiori attraverso un’attività in cui abbiamo sprigionato la nostra creatività. Le testimonianze della vocazione personale di sr Marina e dell’associata Glenda hanno vibrato nel cuore.
La preghiera del Rosario ci ha accompagnate la sera, mentre al mattino la celebrazione dell’Eucarestia.
Non mancano domande importanti che nascono nel cuore delle ragazze: ‘Sono sulla strada giusta?’, ‘Mi conosco davvero?’, ‘Posso perdonare e guarire dal passato che mi fa male?’, ‘Quali sono le mie paure più profonde e come posso superarle?’, ‘Cosa mi dà davvero la felicità?’. E tante altre. Vogliamo continuare a camminare insieme per trovare le risposte e vivere la vita come dono.
Lasciamo la parola ad alcune ragazze che hanno vissuto questo campo e condividono la loro esperienza:
“La mia esperienza del campo vocazionale è stata molto bella, perché ho provato un profondo senso di pace e di gioia. Abbiamo iniziato ogni giorno con le preghiere, che mi hanno aiutato a sentirmi più vicina a Dio. Mi sono divertita, ho imparato nuove abilità e fatto nuove amicizie. I momenti di condivisione mi hanno ispirata e ho imparato ad applicare alla mia vita quanto ho assimilato. Quello che ho provato durante questi tre giorni è stato bello. Sono molto contenta di aver partecipato, perché ho appreso cose nuove che posso concretizzare nella mia vita”. Michelle
“Ero molto emozionata di essere stata invitata al campo, ho chiesto alle mie amiche se volessero venire con me e loro hanno accolto la mia proposta. Suor Rose e le altre suore mi hanno accolto molto bene. La prima cosa che abbiamo fatto al mattino è stata pregare, perché la preghiera è davvero la prima e più importante cosa da fare. Ho fatto anche nuove amicizie. Il nostro incontro è stato molto profondo e intenso.” Noemi
“È stata un’esperienza molto bella perché ho imparato molte cose, soprattutto quando abbiamo parlato della vita di Madre Francesca. Ho apprezzato anche le conversazioni sulla vita religiosa. Questo campo ci ha permesso di comunicare con Dio e di incontrare nuove amiche. Mi sono piaciute molto le attività che abbiamo svolto, aiutarci a vicenda e condividere. Questo campo è stato una chiamata di Dio per riunirci. Durante i tre giorni abbiamo gioito nei momenti insieme, ridendo e accogliendo il tempo che ci veniva offerto”. Hanna
“La mia esperienza personale è stata quella di imparare molto su Madre Francesca e sulla Vergine Maria. Questo è fonte di incoraggiamento e ispirazione per aiutarmi a vivere atti di servizio e compassione. Mi sento attratta dall’idea di conoscere meglio lo stile di vita francescano. Mi appassiona servire gli altri e vivere una vita di semplicità e compassione, valori che comprendo e apprezzo molto. Vorrei continuare il cammino nella direzione iniziata durante questo campo, approfondire la mia comprensione del carisma francescano e discernere se questa è la strada giusta per me”. Allene
“Il campo vocazionale non è stato solo un momento di gioia per incontrarsi, ma anche di relazione con Dio. Tutto è un dono di Dio e noi siamo chiamate a dare tutto a Dio. Il campo ha condotto ogni persona all’essenza della propria esistenza e l’ha aperta alla felicità e alla consolazione. Quando le ragazze hanno condiviso le loro esperienze, la gioia e la comunione sono cresciute insieme al riconoscimento della propria identità. Ringraziamo Dio per tutte le benedizioni e i doni che questo incontro ha portato a ogni ragazza, alle suore e a tutte.
Manteniamo gli occhi e la mente aperti, radicate sulla Parola e fedeli a Dio. Grazie. Che Dio vi benedica tutte”. Sol, associata SFP