FORMAZIONE
“Il Signore fa con le nostre anime come lo scultore con un pezzo di legno. Lo digrossa, intaglia, pialla, lima, lucida o dipinge e a volte persino lo indora. Allo stesso modo il Signore ci forma a sua immagine lasciamolo dunque lavorare e rallegriamoci se ci tiene nelle sue mani creative”. (Francesca Schervier)
Ogni vocazione è la chiamata a rispondere al progetto d’amore che Dio ha pensato per ciascuno di noi, perché la vita che ci è stata donata possa arrivare a fiorire e realizzarsi in pienezza. Il percorso di discernimento per diventare una Suora Francescana dei Poveri parte dal desiderio di mettersi in discussione con fiducia, aperte alla creatività di Dio, toccate dal suo amore trasformante.
Dopo un tempo di conoscenza reciproca, la prima tappa è quella del Prenoviziato. In essa la persona viene accompagnata a prendere consapevolezza di sé, nella responsabilità e libertà, facendo esperienza del Vangelo vissuto in comunità, nella preghiera, nel servizio ai poveri, nell’approfondimento della spiritualità francescana.
La seconda tappa è l’ammissione al Noviziato. In esso continua il discernimento alla consacrazione a Dio tra le Suore Francescane dei Poveri, dando tempo e spazio al rapporto personale con Gesù, nello stile evangelico francescano. La partecipazione allo stile di vita e alla missione delle SFP cresce sia attraverso la vita in comunità che il servizio ai poveri. Inoltre, si approfondisce lo studio della storia della Congregazione, del carisma e dei voti. Attraverso il confronto e la verifica la Novizia viene accompagnata nel proprio cammino di fede, per integrare la propria crescita umana, sociale e spirituale, fino alla possibile maturazione del desiderio di consacrazione, con la professione temporanea dei voti.
Nella tappa dello Juniorato la Suora rinnova la professione temporanea dei voti, consolidando sempre più la sua identità di consacrata e l’appartenenza alla Congregazione. Incarna e porta il carisma di Madre Francesca attraverso la partecipazione piena e attiva alla vita delle comunità e ai Ministeri, che le vengono affidati. Durante questo tempo, percorsi di studio diversificati supportano i talenti e preparano alla missione SFP; si incoraggiano inoltre, le esperienze interculturali in zone geografiche diverse. Nello Juniorato si ha particolare cura dei processi di discernimento personali e comunitari, per crescere nella corresponsabilità e nella coerenza delle proprie scelte, nella lettura critica della realtà e di sé stesse. È il tempo per sperimentarsi nel vivere in modo equilibrato la vita consacrata e approfondire la capacità di donarsi agli altri e nella preghiera.
Al termine dello Juniorato, con la professione solenne dei voti, ciascuna Suora Francescana dei Poveri è chiamata a continuare la propria crescita, sia come persona che come consacrata nella Chiesa e nel mondo, dando testimonianza gioiosa del Vangelo e donandosi al servizio dei fratelli e delle sorelle, in costante ascolto dello Spirito e dei segni dei tempi.