11 marzo 1930 – 15 ottobre 2023
Suor Madeline Marie Hill è stata innanzitutto una donna di fede, profondamente innamorata dei poveri del mondo. Ha vissuto la sua vita come una pellegrina e una “semplice” servitrice, disposta ad andare ovunque Dio la chiamasse. Rafforzata dall’energia e dalle intuizioni ricevute nella preghiera, era coraggiosa nel suo desiderio di servire Dio completamente, ma sempre attenta alla necessità di dialogare e discernere insieme agli altri.
Rose Maxine era nata l’11 marzo 1930 da Omer e Zela Higdon Hill a Snap, Kentucky. Era la più giovane di 5 figlie, preceduta dalle sorelle June, Agnita, Mary e Iveta. Con le sue sorelle, ha frequentato la scuola elementare dell’orfanotrofio Sr. Vincent e la Presentation Academy High School, entrambe a Louisville, diplomandosi rispettivamente nel 1944 e nel 1948. Nonostante il padre Omer fosse morto di tubercolosi durante la sua infanzia, Rose è cresciuta e fiorita grazie al sostegno della madre e delle sue sorelle. Sin da giovane, è cresciuta in lei una profonda spiritualità, insieme alla determinazione e al desiderio di essere al servizio degli altri. Non sorprende che abbia intrapreso la carriera sanitaria come radiologa presso la St. Joseph Infirmary.
Quando aveva vent’anni, Rose ha incontrato le Suore Francescane dei Poveri ed è stata subito attratta dalla loro semplicità di vita e dal servizio ai poveri. È entrata in Noviziato l’8 febbraio 1954 con il nome di Madeline Marie, e l’8 settembre 1956 ha fatto la sua prima Professione di Voti e la Professione Perpetua il 25 agosto 1961. In questi anni di formazione ha approfondito il suo amore per Dio e per il prossimo, che riecheggiava il “Fiat” di Maria: “Sia fatto di me ciò che Dio vuole”. I successivi anni di vita in comunità e di servizio testimoniano il suo profondo amore per Dio e per gli altri, che non ha mai vacillato nemmeno nei momenti di discernimento e di difficoltà.
Nel 1962, Madeline ha preso una delle prime decisioni che dimostrano il suo spirito audace e temerario: è stata una delle prime 5 suore ad essere inviate a servire il popolo brasiliano a Ipameri e in altre zone povere, fornendo servizi di assistenza sanitaria di base e di pastorale in un’area con pochissimi sacerdoti. Il suo incarico iniziale di 3 anni si è prolungato per oltre 15 anni, perché il popolo brasiliano ha conquistato il suo cuore. Più si fermava, più crescevano il suo amore, la sua compassione e il suo impegno. Il Brasile era diventato la sua seconda casa.
Nel 1975, Madeline è tornata negli Stati Uniti per rigenerare la sua salute e le sue energie e per studiare alla Quincy School of Nursing, a Quincy, in Illinois. Qui, nel 1977, ha conseguito il diploma di infermiera professionale, lavorando prima presso il St. Mary Hospital, per poi trasferirsi a New York e prestare assistenza agli anziani presso la Nursing Home for the Aged e assistenza sanitaria domiciliare a Warwick. Madeline è stata felice di svolgere questo servizio per diversi anni. Durante questo periodo di prezioso apprendimento e sviluppo di competenze, lo spirito pellegrino di Madeline l’ha chiamata di nuovo ai margini.
Sebbene invitata a prendere in considerazione un nuovo servizio in Senegal, dopo molte preghiere e discernimento, Sr. Madeline ha chiesto di essere mandata in missione in una remota località interna del Brasile, dove le suore non erano ancora presenti. Per sei anni ha quindi prestato servizio con don Jose, un sacerdote che l’ha invitata a Cristalina, in Brasile, vivendo e lavorando di nuovo tra i poveri e condividendo la vita con chi aveva maggiormente bisogno di cure pastorali e infermieristiche.
Nel 1987, Sr. Madeline è tornata al Convento di St. Clare dove ha svolto servizio presso il St. John Social Service Center di Cincinnati, occupandosi dei poveri e degli emarginati. Ha poi offerto i suoi servizi infermieristici al Franciscan Terrace per diversi anni e le sue capacità manageriali al Garden Court Shared Care Family Living Center per i successivi 5 anni. Contemporaneamente, per 16 anni, ha anche collaborato al programma Mission Appeal dell’Arcidiocesi di Cincinnati, visitando le parrocchie e condividendo le sue esperienze di missionaria.
Infine, nel 1995 Madeline ha potuto ritirarsi dal servizio a tempo pieno e dedicarsi alla preghiera, alla suore e agli ospiti del Franciscan Terrace e al volontariato presso il Grace Place, uno spazio dedicato a donne e bambini. Ha continuato anche a dedicarsi alle attività pastorali presso il Convento di St. Clare, servendo come ministra dell’Eucaristia e lettrice, e collaborando per la cura degli alloggi del cappellano, della biblioteca e persino facendo giardinaggio al Gazebo di Santa Teresa sul terreno del Peace Center.
Il brano del Vangelo delle Beatitudini e il passo della prima lettera ai Corinzi: “La carità è magnanima, benevola è la carità; tutto spera, tutto sopporta. La carità non avrà mai fine” hanno ispirato e alimentato la sua vita e quella di tutti coloro che ha incontrato. Viveva il mandato di essere povera, di essere mite e misericordiosa e di essere portatrice di pace. Considerava tutti/e figli di Dio. Era sempre grata per l’opportunità avuta di fare un pellegrinaggio a Roma per la Beatificazione di Madre Francesca e per la sua vita di servizio, specialmente in Brasile, dove ha aiutato a portare avanti la missione di Madre Francesca di “curare le ferite di Cristo”.
Anche verso la fine della sua vita, mentre le sue energie e la sua salute diminuivano, suor Madeline ha continuato a essere una presenza amorevole e gioiosa per le sue sorelle e per il personale del Convento di St. Clare. Le sue giornate erano piene di preghiera, ringraziamento e intercessione per tutti i bisognosi.
Suor Madeline è passata silenziosamente tra le braccia del suo amato Gesù la mattina di domenica 15 ottobre 2023. Ci mancheranno molto la sua voce amorevole e i suoi modi gentili.
Sr. Jo-Ann Jackowski, Sfp
Sr. Madeline Marie Hill, SFP
“Che Dio ti benedica”
Forse l’avete sentita cantare,
con toni così forti e dolci,
Forse avete sentito le sue preghiere,
così semplici e ricche.
Dio la chiamò e lei rispose,
la fede trionfò sulla paura.
Non importa dove si trovasse il popolo di Dio,
il suo amore per loro era chiaro.
“Dio vi benedica”,
diceva sempre, con un sorriso,
Un’anima speciale
che ha dato con amore
e ci ha benedetto per tutto il tempo.
© 2023 Beverly Kaye
Ecco alcune testimonianze di suore e associati/e che ricordano Sr. Madeline Marie Hill con affetto:
Sr. Madeline Marie mi ha testimoniato, nel corso degli anni, il significato di essere una vera sorella. Era gentile, tenera e premurosa con tutti/e. Sempre con un “cuore missionario”, annunciava la Buona Novella con la sua vita quotidiana.
Sr. Marilyn Trowbridge, sfp
“Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio” (Mt 5,8)
Credo che questo versetto del Vangelo descriva pienamente la vita di Sr. Madeline Marie: una persona di grande fede, sempre aperta al sorriso, calorosa nell’incontro, affettuosa nella relazione, delicata nei suoi gesti. Che il Signore le conceda ora di contemplare il Suo volto, nella pienezza dell’Amore che lei ha condiviso a piene mani durante la vita terrena.
Sr. Giannica Selmo, Sfp
Ho conosciuto Sr. Madeline Marie quando sono diventata la responsabile della Comunità Magnificat. All’inizio, si univa al nostro gruppo di condivisione della fede ogni sabato pomeriggio e aveva sempre parole di saggezza da condividere sulle letture della domenica. Ogni giorno recitava parte del rosario. A volte diceva l’Ave Maria o pregava in portoghese. La ricordo come una sorella felice, gentile e cortese che diceva “Grazie, tesoro” quando la aiutavi. Ci mancheranno in particolare le sue preghiere nella sala da pranzo del Magnificat, la sua benedizione a tutte le sorelle, ai collaboratori e alle collaboratrici, alle persone in difficoltà. Mi mancherà il suo bel sorriso. Che possa riposare in pace con il nostro Dio amorevole.
Sr. Armida Sison, sfp
Suor Madeline era una persona piena della presenza dello Spirito Santo e irradiava questa luce ovunque andasse. Era una sorella molto attenta, nutriva molto affetto per noi sorelle in Brasile. La sua missione è stata portata a termine con molto amore e affetto, seguendo l’esempio di San Francesco, Santa Chiara e Madre Francesca.
Che Dio e la Madonna la accolgano nella loro luce. Possa vegliare su di noi, e che la luce che ha sempre irradiato ci illumini nella nostra missione. Con gratitudine.
Sr. Marta Gomes Pedrosa, sfp
Suor Madeline accoglieva sempre tutti con un sorriso caloroso e con entusiasmo! Si avvertiva sempre la sua presenza genuina e il suo calore. Aveva uno spirito giocoso e si univa sempre alle attività – faceva parte della squadra! Non ci voleva molto per renderla felice!
La preghiera era importante per lei e ci assicurava sempre le sue numerose preghiere quotidiane, donate liberamente e sinceramente! Grazie, sorella, per aver toccato la mia vita con la tua!
Con amore
Associata Sfp Anne Cabanas
Sempre un sorriso accogliente e una parola gentile. Riposa in pace.
Associata Sfp Denise Ingrassia