29 gennaio 1926 – 20 gennaio 2022
Suor Mary Pascaline Colling è stata una donna di straordinario talento ed energia, che ha dedicato interamente la sua vita alla compassione per gli altri, al servizio ai poveri e agli anziani. I suoi numerosi traguardi sono un’illustrazione della parabola del seminatore e del seme: se il seme cade su un terreno buono porta frutti centuplicati. Sr. Mary Pascaline ha usato ogni briciola di grazia che Dio le ha dato, così come ha usato tutte le sue risorse per rendere felici gli altri e alleggerire il loro carico di sofferenze con un sorriso, una battuta o prestando loro ascolto.
Nata il 29 gennaio 1926 da Emerson e Bertha Colling a Quincy, nell’Illinois, Dorothy Mae era la loro seconda figlia, preceduta dalla sorella maggiore Mary Jane. Ha frequentato la Jackson Elementary School e la Quincy Senior High School. Purtroppo il padre morì quando lei era ancora al liceo. Dorothy iniziò a fare volontariato presso la casa di cura per donne St. Joseph di Quincy, dove lavorava sua madre, e quando fu abbastanza grande trovò lavoro come assistente nutrizionista. Divenne buona amica di Suor Immacolata e Suor Tecula, e dalla profondità di questo suo incontro germogliò il suo desiderio di diventare una Suora Francescana dei Poveri.
All’età di 18 anni, Dorothy Mae si convertì al cattolicesimo e due anni dopo entrò nella Congregazione, il 16 luglio 1946, ricevendo il nome di Sr. Mary Pascaline. Fece la sua prima professione dei voti il 3 maggio 1949 e la professione perpetua il 3 maggio 1954. Suor Pascaline aveva anche una mente acuta per gli affari, oltre che un profondo senso di compassione e il desiderio di prendersi cura dei poveri. Per migliorare le sue capacità e approfondire le sue conoscenze, si laureò in Economia e Commercio presso l’Università di Dayton nel 1961 e poi in Amministrazione Ospedaliera presso l’Università di Saint Louis nel 1964.
Suor Pascaline mise subito a frutto la sua formazione. Divenne direttrice dell’amministrazione per diverse strutture, tra cui il St. Anthony Hospital nel 1949, Our Lady of Bellefonte nel 1954 e il St. Elizabeth Medical Center nel 1961 (dopo aver ricoperto il ruolo di assistente dell’amministratore per 4 anni). Dopo aver completato un programma di un anno in amministrazione ospedaliera presso l’Holy Cross Hospital, diventò assistente dell’amministratore del St. Margaret nel 1964 e direttore esecutivo nel 1966. Dal 1969 al 1972, servì la Congregazione come direttrice di area degli Stati Uniti.
Una nuova opportunità di servizio si presentò a Suor Pascaline quando divenne direttrice esecutiva di Schroder Manor, una struttura per lungodegenti a Hamilton, in Ohio. Qui restò con amorevole compassione fino al suo pensionamento nel 1994. Qui il suo cuore era di casa e divenne una cara amica per molti residenti e famiglie, oltre a fare da mentore ad altri aspiranti amministratori. Dopo 22 anni in questo ruolo, l’energia e lo slancio però cominciarono a diminuire. Iniziò quindi a lavorare come assistente part-time all’Ufficio Sviluppo e poi al Trift Shop, dove divenne responsabile dal 1995 al 2017. Ha anche assistito alle funzioni della cappella per i residenti, quando necessario. Nel 1995, Sr. Pascaline fondò il negozio dell’usato Extravagant Bargains in Main Street a Hamilton, che ha raccolto fondi per il Manor. Il suo impegno è stato arricchito dal servizio di molti volontari, tra cui diverse suore.
Suor Pascaline ha anche fatto parte di molti consigli di amministrazione, tra cui quello della Schroder Manor, dell’ospedale St. Mary a Quincy, dell’ospedale Our Lady of Bellefonte ad Ashland, in Kentucky e del Senior Citizens, Inc. di Hamilton. Tra le altre partecipazioni figurano l’American College of Hospital Administrators, l’Healthcare Financial Management Association e l’Altrusa Club di Hamilton, dove ha prestato servizio per oltre 25 anni, facendo parte di vari comitati e del consiglio direttivo. Il suo impegno comprendeva anche il lavoro su progetti per la YWCA – Young Women’s Christian Association, – il Notiziario, la ricerca su Meals on Wheels e altri. Suor Mary Pascaline è anche citata nel Who’s Who of American Women e ha ricevuto l’O’Leary Aware of Excellence in Economics dall’Università di Dayton, in Ohio.
Negli ultimi anni della sua vita, Sr. Mary Pascaline ha vissuto all’interno della comunità Magnificat, a Cincinnati, dove ha potuto impegnarsi pienamente in una vita semplice e condivisa con le sue consorelle. Partecipava alle attività che le procuravano gioia e divertiva gli altri con il suo umorismo asciutto e veloce. Si è profondamente impegnata nel suo ministero di preghiera per gli altri, specialmente per i più bisognosi, mentre cercava continuamente di far accrescere il suo legame con Dio.
Quando giovedì 20 gennaio, all’età di 95 anni, è stata accolta tra le braccia di Dio, ha certamente sentito la voce di Gesù che diceva: “Bene, servo buono e fedele… prendi parte alla gioia del tuo padrone”. Matteo 25,21
Sr. Jo-Ann Jackowski, SFP
Sr. M. Pascaline Colling, SFP
“Tutto è bene”
Forse hai visto il valore di una vita di saggezza
nei suoi occhi,
la personalità di un leader
che riconosci con certezza.
Forse il suo umorismo, tagliente e asciutto,
ha trovato la strada verso di te,
e quando la sua mano ha raggiunto la tua,
anche il suo cuore è arrivato con lei.
E attraverso la sua vita, il suo lavoro, le sue preghiere,
sapevi che aveva capito
che finché possiamo aiutare il popolo di Dio
la vita è benedetta e buona.
Beverly Kaye © 2022
Ecco alcune testimonianze di suore che ricordano Sr. M. Pascaline Colling con affetto:
Un’altra colonna portante della Congregazione raggiunge la schiera delle figlie di Madre Francesca!
Ho conosciuto Sr Pascaline per aver, sempre, sentito parlare di lei da Sr Marie Grace!
Una grande donna, ha assunto grandi cariche…
Poi spesso l’ho incontrata… Un sorriso che sprigionava gioia e docilità di cuore!
La ricordo con affetto e che riposi in pace!
Sr. Francesca Atorino, Sfp
Nel corso della nostra vita incontriamo molte persone e misteriosamente conserviamo solo alcuni ricordi di quegli incontri. Il ricordo che ho conservato del mio incontro con suor Pascaline è legato al suo meraviglioso senso dell’umorismo. Era successo qualcosa di scoraggiante, ma suor Pascaline disse: “Sorelle, dal giorno in cui nasciamo fino a quando saliamo su un carro funebre, le cose non sono mai così brutte da non poter essere peggiori”. Tutte ridemmo e riconoscemmo la verità di quel detto, ma sapete una cosa? Il ricordo di quel momento non mi ha mai abbandonato. Nel corso degli anni, quando si verificava qualche tragedia, mi sembrava di sentire la voce di Pascaline nella mia testa con quel detto e rispondevo ringraziando Dio che qualsiasi cosa brutta fosse accaduta non era ancora peggiore. Che l’amore di Dio è sempre con noi e trasforma anche il male in bene. Ci mancherà il suo sorriso. Che riposi in pace! Sr. Betty Igo, Sfp
Suor Pascaline è stata una vera donna di Dio. Consapevole della sua vocazione religiosa fin da giovane, ha profuso le sue energie per tutta la vita al servizio dell’umanità come sorella, amica, amministratrice e compagna di pellegrinaggio nella vita. La sua generosità era costantemente rivolta al benessere degli altri. È passata a Dio come ha vissuto, in silenzio e piena di pace per una vita ben vissuta.
Sr. Marilyn Trowbridge, Sfp
Ho vissuto con sr. Pascaline circa tre anni quando ho trascorso il periodo negli USA.
All’inizio ho fatto molta fatica a causa dell’Inglese che non conoscevo. Per fortuna nella sua comunità c’era sr. Mery Grace.
Al mio arrivo a Cincinnati sr. Pascaline e Mery Grace mi hanno accolto con un amore straordinario fatto di gentilezza e attenzioni per le mie esigenze. Mi hanno preparato una bellissima stanza al St Clare, mi chiedeva sempre se stavo bene e se avevo bisogno di qualcosa. La colazione la facevo con tutte le suore, mentre i pranzi e le cene nella loro comunità.
Per me è stato un periodo bello pieno di emozioni, di adattamento e di vivere bene la volontà di Dio. Dopo due o tre mesi sr. Pascaline mi diede il compito di stare con le suore anziane, cosa che feci volentieri perchè avevano bisogno di tutto.
Sr. Pascaline è stata una figura importante che mi ha aiutata a vivere meglio il distacco dalla famiglia, è stata per me una seconda mamma che mi ha guidata in quei tre anni trascorsi negli USA. Spesso mi offrivo per preparare la cena e quando facevo gli spaghetti in vari modi ammiravo la gioia e la degustazione nei loro volti. Che belle serate! Che bei ricordi!
La sua delicatezza e le sue attenzioni mi hanno fatto capire meglio il mio appartenere alle Suore Francescane Dei Poveri. Mi colpiva sempre il suo sorriso, la delicatezza e l’interesse con cui assisteva le suore e le persone anziane. E quando sono dovuta partire per tornare in Italia per fare l’intervento al braccio abbiamo sofferto tutte e due. Ho sentito molto la sua mancanza. Grazie sr. Pascaline del Grande dono che sei stata per me. Grazie a tutte le suore che in quel periodo mi hanno veramente amata.
Sr. Viera Farinelli, Sfp
Ho conosciuto Sr. Pascaline quando ho trascorso il mio secondo anno di noviziato a Cincinnati e ho vissuto alla Pinecroft House of Peace. Ho avuto anche la possibilità di farle visita a Schroeder Manor con la nostra defunta Sr. Marie Clement. Suor Pascaline gestiva allora un negozio dell’usato e ricordo che mi diede un bellissimo vestito dicendomi che poteva andare bene per una delle mie nipoti rimaste nelle Filippine. E così è stato. Una di loro lo indossò per il suo 18° compleanno. Suor Pascaline è sempre stata generosa. Nel 2013, quando l’ho incontrata un’altra volta, mi regalò delle bellissime decorazioni natalizie, una per ogni sorella assegnata alla missione nelle Filippine.
Quando sono diventata ministra della Comunità, ho conosciuto altre sorelle e una di loro era suor Pascaline. Mi raccontò la storia della sua conversione e mi mostrò la foto del sacerdote che la battezzò quando divenne cattolica.
La notte prima che morisse, ho recitato il rosario da sola accanto al suo letto perché le suore erano in quarantena. Ho chiesto a Maria di abbracciarla con le sue cure materne e di accompagnarla da suo figlio, Gesù. È morta intorno a mezzanotte.
Addio, mia cara sorella dalle “guance rosee”. Che tu possa godere del tuo 96° compleanno con la schiera degli angeli e dei santi del cielo e pregare per noi.
Sr. Armida Sison, sfp