3 maggio 1925 – 17 febbraio 2021
Nella vita, sono poche le persone che sembrano avere sempre tempo per ascoltare, incoraggiare e riconoscere la nostra bontà. Suor Marie Clement era una di queste e ha vissuto in uno spirito di apertura e gentilezza che ha caratterizzato l’intero corso della sua vita.
Nata a Cincinnati, nello Stato dell’Ohio, il 3 maggio del 1925, Myrtle Ann era la figlia maggiore di Paul John Edrich e di Myrtle Lewis. Ebbe un fratello minore, Paul, che divenne sacerdote, seguito da Andrew (che morì poco dopo la nascita), Mary, Frank e Bernadette (affettuosamente soprannominata e conosciuta come Susie).
Insieme ai suoi fratelli, Myrtle frequentò la scuola St. James White Oak di Cincinnati e completò successivamente gli studi, trasferendosi a studiare all’Immaculate Conception High School a Oldenburg, nello Stato dell’Indiana. Le amorevoli cure che le Suore Francescane dei Poveri dedicarono a sua madre durante un intervento di tonsillectomia la colpirono profondamente, tanto da farle attribuire la sua vocazione a questa esperienza con le Suore, avuta all’età di 10 anni.
Myrtle entrò nel noviziato delle Suore Francescane dei Poveri di Cincinnati, in Ohio, l’8 settembre 1943, ricevendo il nome di Suor Marie Clement. Professò i primi voti nel 1946 e quelli perpetui nel 1951, entrambi l’8 settembre, data in cui si celebra la Natività di Maria. Non stupisce dunque che Suor Marie aspirasse a consacrare la propria vita al FIAT di Maria (“Avvenga per me secondo la tua parola”). Il suo primo “Sì!” si rivelò il paradigma di tutta la sua vita, un esempio che la aiutò anche a sviluppare quella forza di carattere e quell’affidamento a Dio che avrebbero creato in lei un atteggiamento di pronta disponibilità.
L’indipendenza di spirito di Suor Marie Clement la pose di fronte a numerose sfide, offrendole anche opportunità di arricchimento. Studiò inizialmente Farmacologia al Cincinnati College of Pharmacy, dove ricevette il diploma di Bachelor of Public Health nel 1951; lavorò nella farmacia del St. Mary Hospital di Cincinnati, prima di diventare Direttrice di Farmacia del St. Elizabeth Medical Center, a Dayton. Tuttavia, Suor Marie Clement desiderava lasciar da parte la propria formazione accademica, per dedicarsi ai bisogni della Congregazione. Dopo pochi anni, trascorsi servendo il ministero presso l’ospedale, nel 1951 Suor Marie partì per Roma, in Italia, per studiare al Pontificio Istituto Regina Mundi. Qui, nel 1957, conseguì la laurea specialistica in Scienze Religiose.
Al suo ritorno negli Stati Uniti, Suor Marie Clement proseguì il proprio servizio in qualità di segretaria e formatrice presso il St. Clare Convent, per poi diventare responsabile delle Suore di voti temporanei dal 1960 al 1968. Il suo soggiorno negli Stati Uniti, tuttavia, fu di breve durata. Nel 1968, Suor Marie Clement tornò a Roma, dove, dal 1968 al 1988, dedicò il proprio servizio a una vasta gamma di ruoli, tra cui Amministratrice di area e Amministratrice Generale. Durante questo periodo, imparò a perfezione l’italiano e studiò il tedesco, che sapeva anche un po’ parlare. Durante il suo soggiorno in Italia, Suor Marie Clement affrontò le sfide della sua vita con coraggio, amore e devozione. Non solo dovette vivere all’interno di una comunità con una cultura diversa dalla propria, ma visse anche in un periodo di profonda transizione per la Chiesa e in un’epoca di grande trasformazione per la vita religiosa. Guidò le giovani generazioni di religiose con le sue parole e azioni, convinta della loro e sua capacità di cambiare e crescere. Molte delle Suore che guidò e con cui lavorò in quel periodo la ricordano con affetto e profonda gratitudine per il suo incoraggiamento. Al suo ritorno negli Stati Uniti, quando venne eletta membro della Leadership (dal 1988 al 1992), Suor Marie Clement abbandonò il proprio impegno di formatrice e ricoprì ruoli maggiormente amministrativi. Comprese allora che, servendo nella Leadership, il suo impatto sulle vite degli altri sarebbe stato maggiore e si sarebbe espresso tramite le politiche e le importanti decisioni che venivano intraprese e che orientavano il ministero della Congregazione verso i poveri. Inoltre, in quel periodo divenne anche “collaboratrice di ricerca” presso la Fondazione delle Suore Francescane dei Poveri e fornì importanti informazioni che avrebbero alimentato i progetti di raccolta fondi della Congregazione.
Nel 1993, Suor Marie Clement si recò ancora una volta all’estero, quando venne inviata in Senegal, per un breve periodo di tempo, a coadiuvare sul posto la crescita della nostra neonata missione. Considerando tutte queste esperienze come opportunità di ulteriore crescita, Suor Marie Clement andò poi a vivere e svolgere il proprio ministero alla Pinecroft House of Peace, lavorando per i ministeri vocazionali e invitando gli altri a partecipare e a dar vita a un’ampia serie di programmi spirituali, che si svolsero nel corso degli anni. Era così fermamente convinta delle possibilità racchiuse nelle giovani generazioni che gettò le basi di un programma giovanile che prese il nome di Tau House, che incoraggia i giovani a entrare in contatto con i bisognosi. Questo programma è entrato ora nel suo ventitreesimo anno di attività e prosegue il suo lavoro, sotto la guida dei Ministeri Francescani.
Suor Marie Clement non andò mai “ufficialmente” in pensione. Si tenne in contatto con moltissime persone, attraverso corrispondenza scritta, contatti telefonici e persino qualche incontro su Skype!
Suor Marie Clement fu attiva e connessa agli altri fino alla fine della sua vita. Rimase sempre fedele al suo primo “Fiat” – “Avvenga per me secondo la tua parola.”
Sr. Jo-Ann Jackowski, SFP
Pubblicato: 29/03/2021
Sr. Marie Clement Edrich
Allo stesso modo
Dolcissima anima, hai vissuto la tua fede,
e ovunque andavi
Il tuo sorriso lieto sembrava affermare,
quanto Gesù ti amasse.
E allo stesso modo, le giornate erano luminose,
piene di luce e speranza.
I tuoi modi così umili erano meravigliosi –
come un uccellino aggraziato in volo.
La tua risata, la gentilezza e gratitudine,
la tua fedeltà e amore –
E allo stesso modo, i tuoi doni continuano a vivere,
come dolci benedizioni dal cielo.
© Beverly Kaye 2020
Ecco le testimonianza di Suore, Associati/e e amici che ricordano con affetto Sr. Marie Clement Edrich :
Ho conosciuto Suor Marie Clement durante il mio periodo di formazione, quando ho vissuto per un anno con lei, insieme ad altre candidate. Era una donna di buon cuore, con cui era piacevole trascorrere il tempo, sempre felice ed era facile volerle bene. Aveva un cuore che ascoltava e supportava. Poiché ero nuova del posto, ha cercato di presentarmi ai suoi amici filippini per farmi sentire più a mio agio. Era molto intraprendente, intelligente e pacificatrice. Aveva molte qualità, come religiosa, è stata un dono prezioso per tutti, specialmente per la Congregazione. Ringrazio Dio di aver avuto il privilegio di stare con lei e, attraverso lei, di vedere Dio.
Sr. Teresita R. Samson, sfp
Sai quando guardi ad una persona e subito pensi: “quanto vorrei diventare come lei!”?
Con Sr. Marie Clement per me e’ stato cosi’. I mesi vissuti insieme a Pinecroft Community, da ottobre 2007 a giugno 2008, hanno fortificato questo desiderio. Con quante domande, dubbi, curiosita’ l’ho subissata in quel periodo e con quanta altrettanta delicatezza e pazienza sconfinate mi ha accolta e considerata, dandomi delle risposte o restandomi accanto nella sospensione di alcune domande. In lei ho sempre trovato una sorella che faceva il tifo per me e mi stimava con un bene cosi’ genuino e allegro da spiazzarmi completamente. Sono ricca di quanto mi ha donato, del suo sentirla alleata con lo sguardo di chi mi vuol bene e dell’averla come esempio di vita a cui ispirarmi come donna, cristiana e francescana dei Poveri.
Sr. Jenny Favarin, sfp
Ho trascorso dei momenti bellissimi con sr Marie Clement. Ricordo quando venne in Italia per i miei voti perpetui, mi disse che sarebbe stato il suo ultimo viaggio in Italia. Mi regalò un Gesù Bambino, confidandomi che ce l’aveva da tanti anni, vi era tanto legata e questo era il motivo per cui me lo donava. Non dimenticherò mai quel momento perché avevo davanti a me una donna libera ed aperta al dono in ogni momento. Durante i miei tre mesi di soggiorno negli Stati Uniti nel 2017 è stato bello trascorrere del tempo con lei, mi correggeva le composizioni in inglese che lei stessa mi assegnava, invitandomi a parlare di me, delle mie esperienze,…è stato bello consegnarle piccolo pezzi della mia vita.
Sr. Francesca Vitulano, sfp
Quando ho avuto la fortuna di sedermi al tavolo con Suor Marie Clement, guardavo i suoi occhi scintillanti e mi rilassavo sapendo che quello che ero o quello che dicevo sarebbe stato rispettato, compreso e accolto.
Mi chiedo se non ci sentissimo tutte così con Suor Marie Clement, perché era esattamente quello che ho sempre trovato in lei, una sorella amorevole e compassionevole. Posso immaginare che il cielo sia in fermento mentre Suor Mary Helen, Suor Rose Margaret, Suor Marquite e le altre si riuniscono per darle il benvenuto nella comunità celeste – davvero una sorella per tutti! Ci mancherai qui giù.
Sr. Betty Igo, sfp
Se penso a Sr. Marie Clement la prima immagine che emerge alla mente è un volto sorridente e delle braccia aperte.
Sr. Marie Clement era accogliente, capace di ascolto profondo, disponibile a condividere e ad offrire sostegno, sapeva donare e ricevere con semplicità e gratitudine l’affetto, e viveva con profonda fede… è stata certamente una donna che ha saputo far fruttare i talenti che Dio le aveva donato!
Ringrazio Dio per la sua vita e per il dono che è stata. Ho la certezza che dal cielo continuerà ad accompagnare con affetto il nostro cammino, così come ha sempre fatto durante la sua vita. Grazie cara sorella!
Sr. Giannica Selmo, sfp
Suor Marie Clement era la Suora più anziana della Congregazione con i suoi 95 anni, eppure era una delle più giovani di spirito.
Era aperta a tutti e osava rischiare. Era entusiasta della vita e del vivere. Credeva negli altri e aveva un occhio di riguardo per i più deboli. Era un’insegnante di vita, attraverso il suo esempio. Soprattutto, aveva una fiducia irremovibile in Dio e viveva quotidianamente il Suo volere. Siamo stati benedetti dalla sua presenza tra noi.
Sr. Marilyn Trowbridge, sfp
Le nostre condoglianze alle Sorelle degli Stati Uniti, a tutta la Congregazione e ai familiari, per il passaggio della nostra cara sorella Suor Maria Clement all’ Eternità. Siamo certe che sta contemplando il Volto di Dio, che ha tanto amato qui sulla terra. Conservo con molta tenerezza gli indimenticabili ricordi di quando sono vissuta con lei in molte occasioni negli Stati Uniti. Testimonianza di Fede, amicizia, allegria. Donna di Fede matura, consacrata al Signore! Tornando in Brasile, continuava a mantenere viva l’arte del comunicare, inviando bellissimi messaggi via internet, in varie occasioni: Pasqua, Natale, Anniversari, ecc.
Che la sua anima riposi tra le braccia del Signore! Abbiamo in cielo un’altra Sorella che intercederà per noi, che ancora siamo in cammino verso la Casa del Padre!
Sr. Helena Paula Carvalho, sfp
Non conoscevo bene Suor Marie Clement, ma voglio condividere ciò che mi trasmetteva. Trovava sempre il tempo di scriverci quando c’era un evento personale. Ammiravo il suo cuore di sorella maggiore e la gioia che si poteva leggere sul suo volto. Ringrazio il Signore per il dono che è stata per la Congregazione. Sr. Domitilde Manga, sfp
Ho avuto l’onore di conoscere sr Marie Clement e di vivere con lei per alcuni mesi nel 2005-2006.
Ho adorato il suo coraggio nel sedersi accanto a me per insegnarmi a guidare la sua macchina col cambio automatico.
Ho ammirato la sua capacità di vedere sempre il lato positivo delle persone, la sua stima per ogni SFP, la sua apertura mentale e la sua immediatezza nel ridere di gusto.
Ho imparato da lei ad amare qualsiasi cosa mi venga chiesto di fare da SFP e a credere nelle capacità, che Dio mi ha dato.
La ricordo felice con sua sorella Susie il giorno dei miei voti perpetui , portandomi tutto l’amore delle suore degli USA.
Se devo pensare ad un modello di SFP credibile nella gioia e nella tenacia, penso a lei. Mi ha testimoniato nel quotidiano che l’amore reciproco non si ferma davanti a distanze o differenze. Grazie di cuore, adorata “Schumacher del mio cuore”.
Sr. Wilma Molinari, sfp
In occasione della mia Professione Perpetua, il 25 agosto 1961, Suor Marie Clement mi scrisse: “Il Signore non ti chiede grandi cose, ma solo una grande fedeltà nelle piccole cose fatte con molto amore”. Parole di saggezza e di incoraggiamento che mi hanno aiutata nel mio cammino quotidiano come SFP. Grazie, Suor Marie Clement!
Sr. Mary Louise Sahm, sfp
Mentre valutavo in quale congregazione francescana volessi trasferirmi, fui invitata a partecipare alla Messa per il Giubileo d’Oro di Suor Marie Clement. Stavo aspettando l’inizio della messa, quando una suora più anziana uscì per parlare prima della Messa. Era così gentile e cordiale, così sicura di sé, che mi stupii della sua compostezza. Mi rivolsi alla suora seduta accanto a me e chiesi chi fosse — e scoprii che era la Giubilare, Suor Marie Clement. Mi dissi subito: “se questo è il modo in cui le suore invecchiano in questa Congregazione, questo è il posto adatto a me!” Grazie, Sorella!!!
Sr. Jo-Ann Jackowski, sfp
Carissima sr. Marie Clement, sei partita in pace per raggiungere la “Casa madre” in tempi davvero tristi, in cui piangiamo tante persone care vittime della pandemia e di tanto altro. La scia di luce che hai lasciato qui in mezzo a noi è comunque così chiara che niente riuscirà a spegnerla. Quale esempio sei stata per tutte noi! Era bello vederti muovere nelle nostre comunità qui in Italia con tanta naturalezza, sempre te stessa con persone di ogni età, dai più piccoli agli anziani, sorridente, disponibile, in prima linea. A noi che muovevamo i primi passi nella vita religiosa come figlie di m. Francesca, hai insegnato un profondo amore per il carisma francescano, una grande apertura mentale e libertà di spirito. Senza troppe parole ti sei fatta sorella e madre trasmettendoci accoglienza, rispetto, fiducia nelle nostre potenzialità di dono. E se un dubbio o uno scrupolo ci assaliva, tu eri capace di indicarci la strada dentro di noi per trovare nella preghiera la risposta.
Grazie per il dono di te! Continua a sostenerci nel nostro impegno a sanare le piaghe di Cristo nella comunità della vita ferita e in sofferenza.
Sr. Tiziana Merletti, sfp
Ho ricevuto tanto da Sr Marie Clement. Anni fa mi inviò una preghiera allo Spirito Santo scritta su un foglietto datato 11 luglio 1955. Quell’anno lei era a Roma per studiare teologia al Regina Mundi e durante l’estate aveva aiutato sr Benedicta con i bambini della parrocchia di Vermicino. Così erano diventate amiche. Sr Benedicta le aveva regalato quella preghiera ricevuta da sua sorella sr Irmgarda, morta prematuramente alcuni anni prima in Belgio. Conservo questo foglietto passato di mano in mano come un segno del dono più bello di sr Marie Clement: l’amicizia nel Signore.
Nella lettera sr Marie Clemente citava la preghiera del foglietto: «Let me not die until I have acquired perfect love» e scriveva: «I always said to Benedicta : I won’t die since I will never get to perfect love!!! ».
Cara sr Marie Clement infine sei arrivata al perfetto Amore. Grazie per il tuo cuore grande e la tua saggezza, per la tua capacità di ridere di te stessa e di sorridere alla vita. Ci mancherai tanto ma sono certa che continuerai ad incoraggiarci e a sorriderci dal Cielo.
Sr. Marvi Delrivo, sfp
Ho vissuto con Suor Marie Clement a Pinecroft quando sono stata mandata a Cincinnati per il mio secondo anno di noviziato e durante il mio primo anno di professione temporanea. All’epoca lavoravo come volontaria Americorps per un programma di doposcuola presso la St. Francis Seraph Grade School, nel centro di Cincinnati. Poichè ero a scuola cinque giorni a settimana, restavo a casa solo durante il fine settimana. Uscivo la mattina presto e tornavo a casa nel tardo pomeriggio, giusto in tempo per la preghiera comunitaria e la cena. Lei preparava la maggior parte dei pasti per la comunità composta da cinque suore, compresa lei. Ricordo le volte in cui portava me e Frankie a fare un giro in campagna in autunno ed era sempre un momento felice. Era così interessata al mio lavoro a scuola e alle storie che avevo da raccontare sui bambini – le loro pagliacciate e le sfide legate alla disciplina. Il mio lavoro di volontariato è diventato una faccenda della comunità quando ha iniziato a fare regali ai bambini, che venivano da famiglie povere. Ho vissuto con lei per due anni e custodirò per sempre quegli anni come ricordi preziosi. Era sempre una gioia vederla quando venivo a Cincinnati per le assemblee.
Nel 2009 ero in missione nelle Filippine e ci scrivevamo occasionalmente via e-mail. Nel dicembre del 2018, sono tornata negli Stati Uniti e Suor Marie Clement era ormai residente al Magnificat. Il mio rapporto con lei si è evoluto, ed era una tale gioia stare con lei quando faceva le sue passeggiate dopo cena sotto il portico del convento. Insieme a Suor Bernadette, condividevamo barzellette o storie divertenti e Suor Marie Clement aveva quella risata esilarante e contagiosa che ci faceva tanto divertire. Spesso mi chiamava nella sua stanza per alcune commissioni – come, ad esempio, cercare qualcosa nella sua camera, incartare regali per la sua famiglia, annaffiare le sue piante e spedire le sue lettere. Rimaneva sempre dopo il nostro Servizio di Comunione per pregare il rosario e la Divina Misericordia. Molte volte l’ho vista nella cappella del Magnificat a pregare dopo cena, prima di andare nella sua stanza. C’erano occasioni in cui Suor Cristina Di Nocco chiamava dall’Italia e io andavo su a trovare Suor Marie Clement perché potessero fare una videochiamata insieme alle altre suore. Era una gioia vederla parlare in italiano con ognuna di loro.
Il fine settimana prima che venisse a mancare, andai nella sua stanza a pregare. Le chiesi di pregare con me il rosario e di cantare il Salve Regina alla fine. Improvvisamente, la sentii dire la parola “amazing” (straordinario, NdT). Le chiesi: “Cosa c’è di così “amazing”, sorella? Lei rispose: “amazing grace”. Allora le chiesi: “vorresti cantare Amazing Grace”? La sua risposta fu “Sì”! Le dissi: “Ok, possiamo cantare insieme”. Cominciai a cantare e lei mi seguì, prendendosi del tempo per respirare e per poter cantare le parole insieme con la melodia. Quando arrivammo alla quarta strofa, con il testo: “Through many dangers, toils and snares, I have already come… ‘tis grace has brought me safe thus far, and grace will lead me home” (“Sono passato attraverso molti pericoli, fatiche e insidie… la Grazia mi ha portato al sicuro fin qui, e la Grazia mi porterà a casa”, NdT). Mi commossi, non riuscendo a cantare bene, così cercai di canticchiare. Finii a malapena l’ultima strofa quando scoppiai a piangere, così lasciai la sua stanza e andai nella cappella.
Suor Marie Clement sarà sempre un’ispirazione per me – una solida figlia di Madre Francesca fino al midollo e una vera sposa di Gesù, nostro Signore.
Sr. Armida Sison, sfp
Fin da quando sono arrivata in comunità nel lontano 1990 ho sentito parlare con entusiasmo di sr Marie Clement; le suore italiane la citavano con molto affetto e gratitudine. Finalmente, nel 2011 ho avuto la possibilità di condividere con lei due mesi di vita a Cincinnati. Porto con me la sua benevolenza, il suo amore per la gente, l’attenzione per ogni persona. Grazie sr Marie Clement per il dono generoso dei tuoi talenti, per l’intelligenza e la gratuità con cui hai seguito Dio in ogni stagione della tua vita.
Sr. Marina Triglia, sfp
La prima volta che incontrai Suor Marie Clement, conviveva con Suor June e Suor Mary. Mi fece subito sentire la benvenuta, percepii uno spirito speciale che sembrava risiedere in lei e, quel giorno, mi fu di conforto. Mi raccontò una o due simpatiche barzellette mentre mi mostrava la casa. Tutte le volte che l’ho incontrata successivamente è stato al St Claire’s, dove mi ha sempre accolta con un caldo sorriso e con il suo cuore in ascolto. Mi mancherà vederla, ma custodirò il suo ricordo sempre con me.
Associata Denise Ingrassia
Suor Marie Clement è l’incarnazione dello spirito francescano – generosa, paziente, gentile, umile – è la ragione per cui sono diventata un’Associata. È stata uno sponsor leale durante i miei anni di Patto nei successivi. È stato un onore averla come amica.
Associata Kathy Hunt
Suor Marie Clement è stata per molto tempo un’ispirazione per me e Don. Era un’amica umile e dolce, è stata un elemento importante del nostro cammino come associati. Sebbene siamo felici che lei sia alla presenza del nostro Padre e di Madre Francesca, ci mancherà molto.
Associati Don e June Rohling
Suor Marie Clement ha incarnato educazione, gentilezza, gioia e soprattutto AMORE.
Ogni volta che entravo nella sua stanza al Magnificat, percepivo la sua ospitalità! Condivideva la tua gioia e alleviava il tuo dolore. La sua presenza genuina era un vero dono!
Dio, che è puro amore, era il suo centro spirituale! Era visibile anche nella sua vita la bellezza di tutto il creato di Dio! L’arte, la musica, i fiori, erano tutti condivisi con gli altri. Mi piaceva sentirla cantare a messa, la sua voce lodava Dio.
Il cambiamento può essere difficile, ma nei suoi ultimi anni, Suor Marie Clement ha mantenuto il suo entusiasmo per la vita, ha colto ogni opportunità per relazionarsi con gli altri continuando a imparare e a fare da mentore.
Suor Marie Clement mi ha insegnato il potere dell’amore, mi ha cambiata e mi ha resa migliore. Per questo le sono profondamente grata!
Che Dio ti tenga nelle sue mani d’amore! Sei stata amata sulla terra!
Associata Anne Cabanas
Ho così tanti bei ricordi di Suor Marie Clement! Quando era a Pinecroft, ha accolto me e molte altre persone durante i giorni della di preghiera mensile ad altri programmi durante l’anno. Questi programmi si sono rivelati un’ancora di salvezza per me! Dopo il suo ritiro al St Clare’s, ho passato molte ore a giocare a Yatzee e ad altri giochi con lei. Ha significato molto per me trascorrere quel tempo speciale con lei. Era sempre così positiva e ottimista. Penso a lei come ad una donna di grande fede e devozione. Sono una persona migliore dopo averla conosciuta. Ci mancherà molto!
Associata Karen Skillman
Suor Marie Clement è stata una mia cara amica e mentore spirituale per 30 anni. La mia introduzione alla Filosofia di San Francesco, alla vita di Chiara e a Madre Francesca è avvenuta grazie a lei. Non era solo una leader nata, ma una vera visionaria per le Suore Francescane dei Poveri e una donna straordinaria. Sono stata molto fortunata a beneficiare del suo amore, della sua fede in me e della sua fiducia nel mio ruolo di Associata. Il tempo trascorso con Suor Christina e tutte le SFP italiane ha cambiato la mia vita per sempre ed è stato tutto grazie a Suor Marie Clement. Ancora più importante, lei ha dimostrato come essere un’attiva seguace di Cristo che si sforza di essere le mani e i piedi del nostro Salvatore. Una volta mi ha detto che forse Dio mi ha dato un cuore così grande per amare tutti i figli di Dio, perché sapeva che stavo riflettendo sulla mia vocazione. Penso spesso a quella conversazione che ha influenzato quasi ogni decisione che ho preso nella mia vita riguardo a dove trascorrere il mio tempo. Le sue costanti preghiere per la mia famiglia sono state un grande conforto per me come moglie e madre. L’ho frequentata per tutta la mia vita adulta e, anche se sono felice che sia con Gesù e Madre Francesca, e che sia in pace e non più nel dolore, sono sconvolta da un punto di vista personale. Suor Marie Clement irradiava la gioia che si prova quando si è con Cristo. Che donna incredibile, altruista e umile che ha incarnato ciò che significa essere francescani.
Associata Maria Ciaudelli Cholak
La nostra famiglia conosce Suor Marie Clement da più di 45 anni. In tutto questo tempo, ha sempre chiesto della famiglia e ci ha sempre incoraggiati felicemente nel nostro cammino di vita, facendoci sapere che stava pregando per noi. Ogni giorno, ci riferiva che pregava specialmente per Tom, che occupava un posto molto speciale nel suo cuore come suo figlioccio di preghiera. Siamo stati così toccati e onorati di avere una persona così amorevole nella nostra vita. Abbiamo goduto di molti momenti felici insieme, mentre la nostra famiglia cresceva e Suor Maire Clement ha persino avuto modo di visitare la figlia piccola di Tom mentre era in visita a New York.
Quando George ed io eravamo preoccupati per un problema familiare, Suor Marie Clement ci ha ascoltati con grande attenzione: rispondeva in modo gentile, premuroso e non giudicante, e immediatamente, così su due piedi, ci ha consigliato alcuni grandi libri sull’argomento in questione. Che grande mente e cuore aveva! Anche se ci mancherà molto, è giunto il suo momento per la pace e la gioia eterna.
Ti vogliamo bene suor Marie Clement e ti ringraziamo per aver fatto parte della nostra vita!
Con amore per sempre,
Associati Anne & George Raab e famiglia
Ho avuto l’opportunità di lavorare a stretto contatto con Suor Marie Clement durante il periodo in cui la Fondazione stava selezionando e patrocinando alcune infermiere di Cincinnati per trascorrere un anno a Koungheul, in Senegal. Ha lavorato direttamente con le candidate aiutandole a prepararsi al lavoro tra i poveri e gli emarginati. Il suo calore, la sua calma e la sua dedizione sono stati d’ispirazione per tutti. Le infermiere la amavano. Era incredibilmente allegra, con una risata meravigliosa. Ha costruito davvero una vita di devozione e amore.
Jeffrey Nichols, MD – Foundation SFP
Il mio ricordo speciale di Suor Marie Clement è la sua pazienza, la sua gentilezza e il suo bellissimo e costante sorriso. Era lì per ascoltare, non per giudicare. Il suo amore per Dio e per la sua vocazione si è riversato su quanti di noi hanno avuto la fortuna di conoscere e beneficiare del suo amore e della sua conoscenza. Ci mancherai, sorella, ma la tua presenza si farà sentire. La tua amicizia, il tuo sorriso e la tua ispirazione saranno ricordati a lungo. Grazie. Riposa in pace.
Terry McCarty