Sr Rose Carmel Berberich, SFP

18 novembre 1924 – 9 febbraio 2018

Nonostante la salute in declino e la perdita dell’udito, nei suoi ultimi anni, Suor Rose Carmel Berberich è stata un’ottima comunicatrice di ciò che conta nella vita. Con quel suo luccichio negli occhi e quel suo sorriso sulle labbra, riusciva a trasmettere a tutti coloro che la incontravano, il messaggio che la vera vita riguarda la nostra relazione con Dio, che fluisce nelle nostre relazioni con gli altri.

Mary Margaret era nata il 18 novembre 1924, a Dayton, Ohio, da Aloysius e Margaret Berberich, dando alla sua famiglia un ulteriore motivo per celebrare il giorno del Ringraziamento, quell’anno.

Aveva due sorelle e 5 fratelli ed era cresciuta in una famiglia che nutriva i doni speciali che ogni bambino possiede. Insieme ad Al, Vic, Thomas, Joe, Joanne, Carl e Ullainee, Mary Margaret si era diplomata alla St. Anthony Elementary School di Dayton, e anche lei avrebbe frequentato una scuola superiore locale, se non per fosse stato per l’invito di Dio a seguirlo in donazione totale.

Mary Margaret probabilmente imparò a conoscere le Suore Francescane dei Poveri attraverso i loro frequenti “viaggi di supplica” nel sudovest dell’Ohio, per raccogliere alimenti e donazioni per i poveri ai quali prestavano servizio nei loro ospedali e centri di servizio sociale. Rispondendo alla chiamata dello Spirito, arrivò al convento di Santa Chiara e frequentò la scuola superiore Our Lady of the Angels (Nostra Signora degli Angeli) diplomandosi ed entrando nel Noviziato il 16 luglio 1943. In onore della Madonna del Monte Carmelo, la cui festa si celebrava quel giorno, Mary Margaret ricevette il nome di Rose Carmel.

Studentessa zelante con una mente acuta, Suor Rose Carmel proseguì i suoi studi, ottenendo la laurea in Sociologia presso l’Università di Dayton. Ricoprì il ruolo di assistente sociale in vari dei nostri centri di assistenza sociale, prima di diventare Assistente del Direttore e successivamente, responsabile del Noviziato, carica che mantenne per quasi 16 anni.

In questa veste, Suor Rose Carmel accolse e plasmò i cuori e le menti di molte giovani donne, alcune delle quali sono diventate anche sorelle. Non solo coltivava la loro relazione con Dio e insegnava agli studenti delle scuole superiori, ma dava loro consigli di vita pratica, ad esempio su come cucinare e cucire vestiti.

Durante questo periodo, Suor Rose conseguì anche un Master in Educazione/Teologia presso la Xavier University. I suoi studi accesero la fiamma che poi nutrì il suo spirito, consumò la sua vita e impegnò i suoi talenti per il resto della sua vita.

Fu in quel momento che il suo spirito quieto e contemplativo fiorì. Insieme ad altre sorelle dai cuori affini, formarono un gruppo chiamato “Casa della Resurrezione”: un luogo per la contemplazione, il ritiro e la preghiera. Situato prima nel Prenoviziato, in seguito venne trasferito nella Pinecroft House of Peace, dove la gente poteva unirsi alle suore per la liturgia e la preghiera.

Dopo molti anni in un ministero attivo, in cui aiutava le famiglie povere e nutriva la vita spirituale dei giovani adulti, Suor Rose Carmel riprese gli studi, questa volta al Moler-Hollywood Beauty College, dove si dedicò al suo talento artistico come hair stylist.

Con quello scintillio tipico dei suoi occhi, metteva in risalto la bellezza nei volti segnati dall’età, acconciando i capelli dei residenti più anziani, al Franciscan Terrace. Era accompagnata sempre dalla sua fedele compagna Frances, e portava gioia e rinnovato interesse per la vita nei cuori di molti. Mentre Rosa tagliava i capelli, Frances si metteva vicino all’ascensore e aspettava che il personale spingesse il pulsante in modo da poter andare da un piano all’altro e da una stanza all’altra per visitare tutti quelli che volevano vederla, uno spettacolo insolito… dato che Frances era un cane!!!

Era ben nota per i suoi doni di saggezza e i suoi discorsi di verità, tante persone la cercavano e ascoltavano i sui consigli. Faceva da sorella e da amica a molti e molti facevano tesoro del rapporto che avevano con lei.

Suor Rose Carmel era un’amante della natura, lo dimostravano le sue passeggiate quotidiane e i suoi ritiri in campagna per rigenerarsi. Amava molto curare le piante e fare giardinaggio, sistemare in modo elegante i frutti del suo lavoro per condividerli con gli altri. Era sempre un piacere speciale essere suoi ospiti.

Amava la bellezza, e lo dimostra il fatto che era una appassionata pittrice e creatrice di candele. Quando si trasferì nel convento di Santa Chiara nel 2010, Suor Rose coinvolse le altre sorelle nei lavori artistici, alcune delle quali scoprirono talenti rimasti fino ad allora nascosti. I sui appendiabiti splendidamente decorati con l’immagine dipinta di Madre Francesca, adornavano molte porte del convento della casa, molti custodiscono ancora immagini e scatole decorate con i suoi fiori dipinti.

Nel 2013, Suor Rose Carmel, dopo tanti anni di ministero, volle “riposarsi” in compagnia di Dio e tornò allo stile di vita contemplativo che tanto nutrì il suo spirito. Il suo ministero divenne di preghiera e presenza, così che molti chiedevano le sue preghiere per la loro salute e il benessere.

Durante tutta la sua vita, Suor Rose rimase in contatto con la sua famiglia. Celebrò compleanni, anniversari, lauree e matrimoni con ciascuno di loro, e visitò perfino il fratello Joe che si era trasferito in Alaska e il fratello Vic che si era trasferito in Texas. Non era molto pratica di computer ma per diversi anni riuscì a rimanere in contatto con la famiglia tramite e-mail.

Suor Rose Carmel visse la sua vita tanto pienamente che sembrò naturale il modo in cui Dio si recò da lei, in un momento tranquillo del mattino del 9 febbraio, per dirle: “Vieni da me e trova riposo per la tua anima, per l’eternità”.

Sr Jo-Ann Jackowski, sfp

 

Ecco alcune testimonianze delle nostre Suore che ricordano con affetto Sr. Rose Carmel Berberich:

Ho avuto modo di conoscere Sr. Rose Carmel durante il mio ultimo viaggio negli Usa, ma era già molto malata e bisognosa di cura ed attenzione che tutte le Suore e lo staff del Magnificat le riservavano con tanta dolcezza e gentilezza. Sono testimone di una gara di amore da parte di tutti perché Sr. Rose Carmel potesse scendere al primo piano per partecipare alla messa e consumare i pasti con tutte le Suore. Sr. Rose Carmel è stata per me testimone di tanta umiltà, lasciandosi amare anche nella malattia e nella sofferenza. (Sr. Francesca Vitulano)

Nel periodo in cui sono stata a Cincinnati, Sr. Rose Carmel mi ha sempre accolto con occhi gentili e un sorriso sul volto.  Ha sempre risposto alle mie battute e alle mie domande sinceramente, e la cosa ha sorpreso alcune di noi viste le sue condizioni di salute. È stato bello poterla conoscere in modo più stretto. Porterò sempre con me i bei momenti trascorsi insieme. (Sr. Thalyta Pereira Lima)

Sr. Rose Carmel era molto dotata e disponibile con gli altri. Come aspirante Direttrice molti anni fa, aveva un modo meraviglioso di far sentire ciascuno importante. Era sempre disponibile a fare molte cose, anche insegnare religione ai piccoli del St. Henry negli anni Settanta. La sua devozione la rendeva una religiosa eccezionale. Dio la benedica! (Sr. Madonna Hoying)

Non aveva bisogno di parlare. Il suo ampio e accogliente sorriso diceva tutto! (Sr.Betty Igo)

Suor Rose Carmel era l’assistente responsabile nel Prenoviziato quando lo visitai nel corso dei miei anni di scuola, invitata dalle Suore di Flint (Mi), la mia città natale, e quando ci tornai nel primo e secondo anno di liceo e quando vi entrai. Era il mio modello, di grandissimo sostegno allora e lungo tutta la mia vita religiosa. Aveva sempre un’ottica positiva da condividere per tutte le situazioni della vita. (Sr. Mary Jacinta Doyle)

Amavo andare a trovare Sr. Rose Carmel e condividere con lei l’amore per l’arte e la pittura. Aveva uno spirito molto gentile e dolce. (Susan)

Rose Carmel era felice di imparare. Cominciò a dedicarsi ad un nuovo ministero quando era già adulta e trovò lo spazio e il tempo per sviluppare i suoi doni e i suoi talenti per la delizia e la gioia di molti. (Sr. Marilyn Trowbridge)