22 agosto 1930 – 1 novembre 2017
Dopo una vita passata a soddisfare il suo desiderio di “amare Dio e servire come Dio vuole” (parole da lei scritte quando aveva 23 anni), Suor Mary Virginia è scivolata nell’abbraccio amorevole del Signore la mattina del 1° Novembre 2017, il giorno di Ognissanti.
Mary Jane nacque il 22 agosto 1930 a Connersville, Indiana, da Lewis James e Marie Bertha Schreiner.
Lei e i suoi due fratelli più piccoli, Betty (Elizabeth) e James, crebbero a Brookville, Indiana.
Nonostante sua mamma si fosse ammalata quando Mary Jane era ancora piccola, suo padre continuò a prendersi cura dei figli, mantenendo con loro un legame molto forte. Sr. Mary Virginia parlava spesso delle lunghe passeggiate con suo padre, alla ricerca di funghi, e di come aveva sviluppato il suo profondo amore per la natura.
La famiglia era per lei molto importante infatti, quando i suoi fratelli si sposarono, lei mantenne un ottimo rapporto con i suoi nipoti.
Nel 1953, Mary Jane entrò a far parte delle Suore Francescane dei Poveri, professando i suoi primi voti il 3 maggio 1956, ed i voti perpetui il 25 agosto 1961.
Sr. Mary Virginia ricevette il diploma di laurea triennale in Lingua e Letteratura Inglese dall’Our Lady of Cincinnati College nel 1961, ed insegnò presso la nostra scuola per aspiranti, mentre si preparava a ricevere il diploma di laurea magistrale, nel 1966.
Sempre aperta al volere di Dio, nell’ottobre del 1966 partì per la Casa Generalizia della nostra Congregazione, a Frascati, per dare una mano con la preparazione del Capitolo Generale del 1968. Fu in occasione di quella riunione che si decise di spostare la Casa Generalizia a New York. Eletta come Segretaria Congregazionale, aiutò il nuovo Consiglio Generale con il trasloco nella nuova casa/ufficio, al 23 di Middagh Street, Brooklyn. Pur vivendo in una grande città, Mary Virginia mantenne il suo profondo amore per la natura, facendo allegre passeggiate nel Promenade, un parco sul lungofiume, che si estende per alcuni isolati, affacciandosi sull’East River e sullo skyline di New York.
La vita di Suor Virginia, raccontata attraverso i suoi ministeri, sembra si sia sviluppata in cerchi concentrici sempre più grandi e profondi, ad ogni rivoluzione.
Ritornò a Cincinnati nel 1972, per entrare a far parte della Casa della Preghiera, ove rimase fino al 1981. Tornò poi a New York, dove rimase per 10 anni nell’area rurale di Warwick, per prestare servizio presso le Suore del Mt. Alverno Convent, come Ministra della Comunità. Successivamente, tornò a casa, a Cincinnati, dove prestò servizio come Assistente alle Attività dell’Alzheimer Unit presso Schroder Manor ad Hamilton, Ohio.
Nel 1995, Sr. Mary Virginia fu felicissima di essere una delle 19 suore scelte per prendere parte alla celebrazione di Pentecoste del 150° anniversario della nostra fondazione ad Aquisgrana, in Germania, e di partecipare ad un entusiasmante pellegrinaggio con le altre Suore a Lourdes, in Francia.
Rinvigorita e rinfrancata da un periodo sabbatico presso il Tau Center a Winona, in Minnesota, trascorso dal 20 gennaio al 13 aprile 1998, Suor Mary Virginia si prefissò degli obiettivi che la guidarono per il resto della sua vita.
Nel giugno 1998 si ritrovò presso la Pinecroft House of Peace (nota anche come Resurrection House of Prayer). In quel periodo, iniziò ad assistere Sr. Josetta Marie, coordinatrice delle infermiere per le nostre Suore più anziane presso il Franciscan Terrace, continuando a prestare servizio anche dopo essersi trasferita presso il St. Clare Convent nel 2003.
Prendersi cura delle Suore più anziane continuò ad essere la sua chiamata, e Ginny (come veniva affettuosamente chiamata da chi la conosceva bene) era molto felice di farlo, così come era felice di prendersi cura dei campi e dei giardini del St. Clare campus.
Nelle parole scritte di suo pugno il giorno del suo 80° compleanno, ritroviamo la fonte della sua gentile ed amorevole devozione di tutti questi anni: “Poiché sono la più grande nella nostra famiglia, non ho mai avuto a che fare con una Suora più anziana, e non ho neanche potuto occuparmi di mia madre nel momento del bisogno. Ora, posso fare piccoli favori a molte Suore (inclusa una grande abbastanza da essere mia madre), e ritrovare in ciò gioia e soddisfazione. Molti dei 22 membri della nostra St. Clare Community sono adesso Suore “in pensione”, ma nessuna ha mai davvero smesso di amare e servire con gioia Dio e la sua famiglia. È una vita meravigliosa!”
L’attività di Sr. Mary Virginia si ridusse molto dopo una caduta che le procurò una frattura ad un’anca. Sempre aperta ad accogliere il volere di Dio, adesso ha accettato di buon grado i limiti di tale esperienza. Pian piano, la sua forza vitale è diminuita, fino ad addormentarsi dolcemente, risvegliandosi tra le braccia del Signore, riunita con la propria madre, il proprio padre e fratello, ancora una volta.
Sr JoAnn Jackowski, SFP
Un Fuoco Santo
di Sr. Mary Virginia Schreiner, Aprile 1997
Un fuoco santo è stato acceso
nel suo cuore pieno di fede:
in Francesca, l’amore di Dio ha trovato la propria casa
e ci ha mostrato l’arte della Saggezza.
Gli occhi di questa fanciulla hanno visto i poveri bisognosi
e, in modo semplice, hanno donato con amore.
Con un cuore “affamato”, ha cercato il volere di Dio,
le sue indicazioni dall’alto.
Vieni, Francesca! “Guarisci queste Mie ferite.”
Sii fedele alla mia chiamata.
Attraverso attività caritatevoli,
sii amore per tutti.
Rispondendo attraverso le nubi dei dubbi della vita
seguì il cammino di Dio:
disse “Sì!” al servizio amorevole
presso i poveri incontrati nella sua giornata.
Beata Francesca, aiutaci ad accendere
Il Fuoco di Cristo sulla Terra;
possano i generosi cuori in ascolto
portare avanti la rinascita dell’Amore.
Ecco alcune testimonianze delle nostre Suore che ricordano con affetto Sr. Mary Virginia Schreiner:
Ho avuto la grazia di conoscere Sr. Mary Virginia andando a Cincinnati sia l’anno scorso che quest’anno ad Aprile. Sr. Mary Virginia mi ha subito colpito perché, come sorella premurosa, sosteneva un’altra sorella che a causa della malattia era più in difficoltà: le era sempre seduta vicina, sia in chiesa sia a pranzo, e se ne prendeva cura. Raccoglieva sempre i fiori nel giardino per portarli alle sorelle che vivono al Magnificat perché – mi diceva – “non dovevano mancare alle Suore la gioia e i colori del creato”. Lo scorso aprile, incontrandola, ho notato che anche lei si trovava maggiormente nel bisogno, eppure l’amore in lei vinceva sempre sulla sofferenza. Sr. Paola Zaccaria
Sr. Mary Virginia, Testimone di Docilità. Durante i tre mesi che ho trascorso negli Usa – da aprile fino a luglio 2017 – incontravo Sr. Mary Virginia ogni mattina a colazione, soprattutto nelle prime settimane quando ero ancora sotto l’effetto del jet lag. Mi ha raccontato tanti eventi della sua vita ed anche del suo venire in Italia. Quello che mi rimarrà sempre nel cuore è quando è venuto il tempo per lei di trasferirsi al terzo piano, nell’infermeria, perché potesse essere meglio assistita. È stata testimone di docilità nell’accettare la Volontà di Dio di farsi assistere e curare meglio. Non ho mai visto in lei acredine o opposizione, sebbene la nuova situazione la facesse soffrire. Sr. Francesca Vitulano
Ho avuto la gioia di condividere un pezzo di strada con Suor Mary Virginia nel periodo in cui ho studiato a Roma. Trascorrevo il periodo estivo a Frascati, dove lei insegnava alle più giovani. Mi aiutò a battere la mia tesi di laurea pe il Regina Mundi. Era sempre premurosa, gentile e generosa con le sue capacità di segreteria. Ho trascorso con lei anche un periodo a Brooklyn, quando svolgeva l’attività di segretaria per la Congregazione. Ho anche avuto il privilegio di vivere con lei qui al Magnificat Community da gennaio al 1° novembre scorso. Ero con lei quando si è spenta. Il giorno prima, abbiamo avuto una breve conversazione. Ha aperto gli occhi, ha preso le mie mani tra le sue, mi ha sorriso ed è tornata a dormire. Farò tesoro dei suoi ricordi. Sr. Bernadette Sullivan
Sr. Mary Virginia Schreiner (Ginny) era una vera ambientalista! Amava ripulire il cortile del Convento dai rami caduti o da altro materiale che poteva trovarsi lì. La sua premura nei confronti di Sr. Rose Carmel era di ispirazione. Ogni mattina in cappella si assicurava che il colletto della sua camicia fosse ben sistemato e la accompagnava al suo posto. Le piccole cose erano una vera gioia e una benedizione per Ginny. Sr. Karen Hartman
Puntuale come un orologio, quando si avvicinava il mio compleanno, sapevo di poter sempre contare su un caldo messaggio di auguri di Sr. Mary Virginia. Per anni ha mostrato la sua gentile generosità con piccoli gesti di attenzione molto apprezzati.
Sister Betty Igo
Sono grata per aver potuto trascorrere del tempo con Sr. Mary Virginia quando sono stata a Cincinnati. Lei e Sr. Daniel Marie erano molto contente della mia presenza perché potevo parlare con loro in inglese. Sr. Mary Virginia mi ha riproposto vari ricordi della nostra comune esperienza a Vermicino, dove abbiamo percorso insieme un tratto del nostro cammino di fede. Che il Signore dia loro gioia e consolazione, che abbiano il Paradiso e possano vedere Madre Francesca. Sr. Maria Atorino