26 ottobre 1924 – 16 agosto 2015
Sempre affabile e socievole, Suor Rita Marie Donnelly ha vissuto cantando. Conosciuta per i suoi canti e balli improvvisati, Suor Rita Marie ha portato la gioia francescana e irlandese ovunque. Durante le sue ultime ore, quando nostra Sorella Morte è venuta a prenderla, Suor Rita si è unita alle suore che la circondavano in un familiare “Alleluia” : il 16 agosto 2015 Dio l’ha chiamata a sé, perché cantasse insieme al coro celeste, dopo aver servito fedelmente come Suora Francescana dei Poveri per quasi 74 anni.
Suor Rita Marie, nata a Hoboken, nel New Jersey, il 26 ottobre 1924, era una dei cinque figli di Mary A. Kelly e Michael J. Donnelly. La famiglia Donnelly frequentava la chiesa cattolica Our Lady of Grace, dove i bambini ricevevano l’educazione primaria presso la scuola parrocchiale.
Rita Marie continuò i suoi studi al Liceo Our Lady of Grace. Durante quegli anni, prestò servizio di volontariato presso la farmacia dell’Ospedale St. Mary, dove ebbe modo di incontrare Suor Priscilla Kearney, la farmacista, che l’invitò ad un discernimento sulla vocazione religiosa.
Dopo essersi diplomata, Rita Marie, seguendo i passi di sua sorella maggiore Mary, partì per il convento Mt. Alverno a Warwick (New York). Il 3 ottobre 1941, tre settimane prima del suo 17° compleanno, iniziò il suo cammino per consacrare la vita totalmente a Dio come Suora Francescana dei Poveri. Ricevuto il nome di Suor Perpetua (in seguito ha ripreso ad utilizzare il suo nome di battesimo), entrò in noviziato professando i primi voti il 26 aprile 1944, e i voti perpetui il 26 aprile 1949.
Ricordando le esperienze che hanno avuto un’influenza particolare sulla sua vita durante la formazione, ella stessa una volta ha raccontato che, nel periodo in cui lavorava presso una mensa dei poveri, aveva visto entrare un uomo ben vestito. Veniva praticamente tutti i giorni ma non faceva mai la fila per mangiare e si sedeva sempre vicino la porta. Un giorno Suor Rita Marie chiese alla suora responsabile del servizio perché quell’uomo veniva ma non mangiava mai. La suora le aveva risposto che l’uomo veniva semplicemente per lasciar riposare i suoi piedi stanchi. Dopo averne ascoltato la storia, Suor Rita Marie meditò lungamente e si rese conto che vedeva, in quell’uomo semplice, il viso di Gesù. Durante tutta la durata del suo ministero, ha perciò continuato a cercare di vedere il viso di Gesù in tutti coloro che incontrava.
Cambiamento, adattamento e varietà hanno segnato il ministero di Suor Rita Marie che ha prestato servizio come direttrice degli uffici amministrativi in vari ospedali e amministratrice della casa di cura infermieristica Villa St. Francis a Morris (Minnesota). Ha inoltre prestato servizio come direttrice delle attività in una casa per anziani. Anche il servizio nella Pastorale della Salute l’ha portata in molte città dello stato di New York, in New Jersey e Minnesota.
Riconoscendo la sua profondità spirituale, la sua grande devozione alla Congregazione e la sua capacità di leadership, il Team della Leadership della Congregazione scelse Suor Rita Marie per servire come Maestra delle Novizie nel 1956. Fu necessario un rescritto del Vaticano per permetterle di vivere questo ruolo, in quanto era più giovane dell’età prevista dal diritto canonico. Dopo quattro anni come formatrice, Suor Rita Marie ritornò al ministero ospedaliero per altri dieci anni.
Le sue capacità come direttrice d’ufficio si rivelarono un dono per la Congregazione quando è stata segretaria della Provincia St. Anthony. Quel periodo, dal 1966 al 1972, ha visto la Congregazione interrogarsi ed esplorare modi più efficaci per esprimere e sviluppare il suo “essere Chiesa”.
Nel 1989, Suor Rita Marie partecipò ad un programma di formazione nel ministero pastorale e perfezionando poi le sue competenze all’Ospedale St. Mary a Hoboken. Dopo un periodo a Bayonne (New Jersey), divenne una volontaria molto attiva nel ministero pastorale della Parrocchia Star of the Sea, in cui prestò servizio come membro del coro. In seguito, trasferitasi a Allendale (New Jersey) entrò nella Chiesa Guardian Angel dove ha continuato a fare volontariato nei diversi ministeri parrocchiali.
Personalità socievole ed estroversa, Suor Rita Marie rivelava le sue origini irlandesi attraverso il canto e la danza durante le feste e altri momenti d’incontro. Nel periodo in cui ha vissuto al Centro Mt. Alverno, una casa di riposo, riusciva a creare un’atmosfera di festa quando cantava, mentre i residenti facevano la fila all’ora dei pasti.
Suor Rita dava molto valore alle relazioni con la sua famiglia ed era particolarmente vicina a sua sorella maggiore Mary, che visse molti anni come Suora Francescana prima di seguire la sua vocazione di moglie e impiegata dell’Ospedale St. Mary di Hoboken. Da giovani, le due ragazze erano soprannominate “le gemelle Donnelly”. Durante l’età adulta, le due sorelle hanno mantenuto una relazione stretta, al punto che Suor Rita Marie ha chiesto di essere sepolta nel cimitero Holy Cross di North Arlington (New Jersey), con sua sorella Mary.
All’avvicinarsi del suo novantunesimo compleanno, la malattia ha avuto delle ripercussioni sul suo corpo fragile, rendendo necessario un ricovero presso l’Ospedale Comunitario St. Antony. Dopo essersi ristabilita, venne trasferita al Pavilion Schervier dove è stata assistita fino alla morte dalle visite amorevoli delle Suore e dalle cure attente del personale medico e infermieristico.
Suor Rita, mentre continui a cantare lodi a Colui che hai amato durante tutta la tua vita, ti chiediamo di ricordarti dei bisogni delle tue Sorelle. Aiutaci a vedere il volto di Gesù in ognuno e in coloro che serviamo.
Suor Arleen Bourquin, SFP
Ecco alcune testimonianze delle nostre Suore che ricordano con affetto Suor Rita Marie:
“Suor Rita Marie amava la vita, la musica, il canto e la danza. Amava anche le celebrazioni. Era una persona socievole e molto onesta. Se aveva delle difficoltà con qualcuno, viveva quest’esperienza nella preghiera e con tutta se stessa, chiedendo, se necessario, comprensione e perdono”.
– Suor Mary Veronica Donohue
“Sentirò la mancanza di quella risata così caratteristica di Suor Rita Marie. Aveva un modo personalissimo di gioire per le piccole cose della vita e di trasmettere quella gioia attraverso la sua presenza”.
– Suor Betty Igo
“Ho dei cari ricordi di Suor Rita Marie. Quando sono entrata nella Congregazione, nel 1958, era la maestra delle novizie. Ho apprezzato la sua accoglienza calorosa e il suo rispetto per la mia vocazione “tardiva”. Era una persona gentile con un grande senso dell’umorismo. Mi ha incoraggiata a utilizzare le mie conoscenze e i miei talenti. Durante il suo ultimo anno di vita, ho avuto il privilegio di aiutarla nel passaggio difficile verso la vita assistita a Warwick e la sua ammissione all’Ospedale St. Antony e, successivamente, il ritorno alla casa di cura. Ogni volta che le facevo visita, mi accoglieva con il suo senso dell’umorismo e il suo canto. Ringrazio Dio per la sua vita tra noi”
– Suor Bernadette Sullivan
“Suor Rita Marie mi ha dato una forte testimonianza della bellezza del perdono. Nell’entrare in un ambiente comunitario dove non ha dato il meglio si sé, ha chiesto apertamente il perdono a tutte le persone riunite. Credo che sia stato un momento sacro per tutte noi che eravamo lì riunite e che abbiamo ascoltato il suo cuore sincero toccare il nostro”.
– Suor Marilyn Trowbridge
“Ho incontrato Suor Rita Marie 20 anni fa quando sono andata a lavorare all’Ospedale St. Mary di Hoboken, nel New Jersey. Era l’incarnazione della gioia francescana: sempre un sorriso gioioso e una melodiosa voce irlandese. Amava profondamente Dio ed esprimeva questo amore non solo con il canto ma anche nel modo in cui si avvicinava agli altri e li ascoltava. Come cappellana dell’ospedale, Suor Rita visitava sempre prima i pazienti in day hospital chirurgico, poi seguitava per tutto l’ospedale portando parole di conforto e allegria ai pazienti, al personale e ai medici. Ben conosciuta al reparto di maternità, sapeva come essere partecipe della gioia di una nascita o del dolore di una famiglia in lutto quando il bambino nasceva morto.
Suor Rita mi impressionava per il modo in cui si prendeva cura della sua salute. Si impegnava in una corretta alimentazione, andava a fare la riabilitazione cardiaca e si esercitava, determinata a provare che i medici si sbagliavano sul suo stato di salute. Ed è quello che ha fatto vivendo fino a 90 anni, invece di morire all’età di 60 come avevano pronosticato i medici. Essere parte della sua vita è stata una grande gioia per me.”
– Suor Jo-Ann Jackowski
“Suor Rita Marie è stata un’irlandese cattolica devota, con un grande senso dell’umorismo. Non diceva mai di no a nessuno quando le veniva chiesto di fare qualcosa. Se non sapeva come fare, riuniva un gruppo di persone e si faceva aiutare. È stata una grande suora francescana!”
– Suor Grâce Frances Strauber