3 luglio 1924 – 22 giugno 2015
Affettuosamente conosciuta come “Sr. Margie”, Sr. Margaret Agnes Ferri ha vissuto una vita lunga e piena, secondo il Vangelo. La sua personalità silenziosa, generosa e pacifica ha caratterizzato I suoi sessantatré anni di ministero come suora Francescana dei Poveri. Nella grazia di una vita vissuta bene e alla presenza delle tante persone che l’hanno amata – alcune suore con cui ha condiviso la propria vita, la sua amica di lunga data Lany Dunlop, l’Associata Gerda Shannon e i membri dello staff dell’ospedale – Sr. Margie è rinata a nuova vita il 22 giugno 2015, poco prima del suo novantunesimo compleanno. Sostenuta dalla preghiera e dalle cure premurose, Sr. Margie è tornata tra le braccia di Dio Padre e Creatore.
Marie Editha Maher ed Anthony Bernard Ferri diedero vita a una famiglia accogliente a Charlestone, South Carolina, con i loro sei figli – quattro bambine e due bambini. Margie, nata il 3 luglio 1924, frequentò la scuola elementare Cathedral Grade School e le scuole superiori presso la Bishop England High School. Terminate le superiori, Margie trascorse alcuni anni valutando diverse opportunità di lavoro ed alla fine scelse di frequentare il corso di infermieristica presso il Medical College del South Carolina, laureandosi nel 1945. Fu assunta come infermiera di sala operatoria presso l’ospedale vicino la sua abitazione, a Charlestone. In quel periodo, la discriminazione razziale era legale negli Stati Uniti del Sud, ma Margie, armata della sua licenza da infermiera e della sua convinzione che tutti avessero il diritto di essere curati, prestò il suo servizio ad ammalati e poveri, incurante delle imposizioni dettate dalle razziali; ed ogni volta che passava dalle sale d’attesa dell’ospedale, trovava sempre il tempo per dare coraggio e conforto alle famiglie.
Mentre si accresceva la sua professionalità ed esperienza in campo infermieristico, Margie sperimentò dentro di sé il desiderio di dedicare la sua vita a Dio come religiosa, riconoscendo nella famiglia delle Suore Francescane dei Poveri uno stile di “semplicità e dedizione al servizio dei poveri.” Allora lasciò la casa dei suoi genitori, gli amici, i familiari, e si trasferì a Warwick, New York, dove il 6 settembre 1952 iniziò a prepararsi a donare la sua vita a Dio. Le fu dato il nome di Sr. Anthony Marie: al termine della sua formazione iniziale come novizia, fece la sua prima professione dei voti l’11 maggio 1955. Fu assegnata al St. Anthony Community Hospital, a Warwick, dove lavorò come infermiera e l’8 settembre 1960, professò i voti perpetui.
Nel 1959, Papa Giovanni XXIII aveva richiesto che le congregazioni religiose valutassero la possibilità di inviare dei missionari in Sud e Centro America, per evangelizzare i popoli di quelle nazioni. Nel 1960 tutte le SFP furono invitate a discernere in merito alla chiamata di servire i poveri in Brasile. Il 10 dicembre 1960, Sr. Anthony Marie era nel gruppo delle cinque suore che stavano partendo per la loro nuova missione. Dopo aver imparato qualcosa sulla cultura brasiliana ed aver imparato a parlare portoghese, le cinque suore si trasferirono nella loro nuova casa, nello stato brasiliano di Goiàs. Durante i sedici anni che le suore trascorsero in Brasile, Sr. Anthony Marie lavorò per migliorare l’assistenza alle donne in gravidanza ed ai bambini piccoli e per facilitare le adozioni internazionali. Prestò anche servizio nella formazione come responsabile delle giovani desiderose di servire i poveri come Suore Francescane. Per un buon numero di anni fu Ministra Regionale delle Suore Brasiliane: la sua vita e il suo lavoro continuarono ad essere d’ispirazione per tutte le suore dell’Area Brasiliana.
Durante il Capitolo Generale del 1977, Sr. Margie (che era tornata al proprio nome di battesimo), fu eletta per servire la Congregazione come membro del consiglio generale. I dodici anni in cui ella fece parte della Leadership, furono anni di sperimentazione e trasformazione all’interno della Congregazione. Furono profusi grandi sforzi per rispondere alla direttive del Concilio Vaticano II, rimettendo in luce il carisma fondante della Congregazione e riscrivendo gli Atti Costitutivi. In quel periodo Sr. Margie continuò ad essere una servitrice fedele, offrendo sostegno e conforto alle Suore, mentre numerosi cambiamenti stavano modificando le loro vite.
Successivamente al suo periodo nella Leadership, lavorò dietro le quinte con la Fondazione SFP in relazione alla missione. Inoltre, ella s’impegnò prestando servizio come ministra locale e addetta alle finanze per le suore che vivevano a Warwick. Fu un’attiva ed assidua frequentatrice della parrocchia locale, come ministra dell’eucaristia e facendo visite pastorali a chi era costretto in casa. Alcune delle sue attività preferite erano giocare a carte, a Scarabeo, leggere libri. Con l’avanzare dell’età, il suo ministero molto attivo iniziò a rallentare, offrendole tempo per approfondire la vita di preghiera ed il suo rapporto con Dio.
Sr. Margie mantenne legami molto forti con la propria famiglia: proprio due mesi prima di morire aveva partecipato al matrimonio di un suo parente.
Partecipò sempre attivamente alla vita delle Suore Francescane dei Poveri, sia quelle con cui viveva, sia prendendo regolarmente parte alle assemblee e gli incontri. Fu inviata come delegata al primo Capitolo Generale tenutosi in Brasile e presenziò anche al Capitolo del 2013.
Donna di grande saggezza e gentilezza, desiderosa di uscire dalle proprie sicurezze per seguire le orme di Gesù, Sr. Margie si è dimostrata un’amica fedele per molti.
Sr. Margie, mentre ti affidiamo alle mani di Dio che hai amato così appassionatamente, ti chiediamo di restare con noi nello spirito e che il tuo esempio continui ad essere per noi fonte d’ispirazione. Ringraziamo Dio per la tua vita e per il tuo servizio nella nostra Congregazione.
Sr. Arleen Bourquin, SFP
Ecco alcune testimonianze delle Suore del Brasile che ricordano con affetto Suor Margaret Ferri:
“È stata una persona molto generosa, una persona di fede, che si è sempre lasciata guidare dallo Spirito Santo. Aveva grande coerenza nel suo modo di vivere” – Suor Maria Antonieta Batista
“Era una persona esemplare, con molte virtù, con un cuore grande. Paziente nell’insegnare e pronta al dialogo. Donna compassionevole che ha cercato di alleviare il dolore di ogni sorella, ascoltando con attenzione e incoraggiando con sagge parole basate sulla Parola di Dio e sulle vite dei Santi”- Suor Maria Bernadete Batista
“È stata una presenza attiva nella vita delle persone. Ho ammirato la sua fermezza nelle parole che erano piene di amore e di umanità” – Sr. Maria Terezinha de Jesus
“Sono stata affascinata dalla sua semplicità e umiltà. Era una persona molto gentile e buona. La sua vita è stata dedizione per tutti” – Suor Lécia da Silva
“Sono grata di aver conosciuto questa Suora che ha profondamente segnato il cammino dell’Area del Brasile. Era una persona molto speciale, che ha seminato l’Amore di Dio ovunque andasse” – Suor Thalyta Pereira Lima
“Sono grata per il suo esempio di devozione e fedeltà nei lunghi anni vissuti con noi nella missione brasiliana e per tutto il bene che ha fatto sulla terra” – Suor Helena Paula Carvalho
“GRATITUDINE, è questa la parola più adatta a ricordare la nostra sorella, che è stata una donna fedele, amorevole, cordiale, coraggiosa ed audace; aveva quella fede che smuove le montagne. Cercava sempre di superare ogni difficoltà con tanta speranza e riusciva a trasmettere questa energia alle persone” – Suor Tânia Maria Rebeiro Machado
“Suor Antonia, come la chiamavamo affettuosamente in Brasile, è stata una pioniera, una donna di grande coraggio: nel 1960 ha lasciato la sua terra d’origine, per venire a Goiás, una terra lontana e desolata. Già da allora viveva profeticamente la nostra chiamata capitolare ad “uscire dalle nostre sicurezze”: era una persona dal cuore d’oro, sempre pronta a servire chiunque e ovunque, anche in luoghi troppo rischiosi, tutto per servire e salvare le persone.
Ho avuto la grazia di costruire con lei un’amicizia duratura: nella sua saggezza mi ha offerto molti insegnamenti; mi ha spronata a vivere con speranza; a non coltivare l’odio né il rancore, preferendo sempre l’obbedienza e la rinuncia. Mi manca la sua presenza, ma sono certa che continua a guidarci dalla casa del Padre” – Suor Maria Helena Carvalho
Ecco la testimonianza di Sr. Marilyn, che ricorda quanto condiviso con lei negli ultimi momenti della sua vita:
“Nei suoi ultimi giorni su questa terra, Margie, in profonda coerenza col suo cammino di fede, mi ha donato il frutto di una sua profonda esperienza interiore. Pienamente consapevole, con gli occhi ben aperti, la sua voce forte e le sue parole decise, Margie mi ha affidato una consegna per il futuro:
Guardate questo Fanciullo incredibilmente bello, con una bellezza che ha dell’inverosimile.
Questo Fanciullo vi attende.
Questo Fanciullo vuole rinascere nel nostro mondo;
ha bisogno di arrivare nel nostro mondo, che oggi è così travagliato.
Affinché rinasca a nuova vita, dovete portare nei vostri cuori, nel vostro corpo, nella vostra anima, in ogni fibra del vostro essere, l’amore di Gesù.
Solo chi porta con sé l’amore di Gesù sarà in grado di far nascere il Fanciullo.
Con ogni fibra del vostro essere, portate con voi l’amore di Gesù. Non sarà facile. Conoscerete la sofferenza, ma l’amore di Gesù vi guiderà.
L’amore di Gesù vi condurrà.
Nell’affettuosa memoria di Margie, siamo ora unite in questo compito. Lottiamo per vivere questa missione che è stata assegnata a noi tutte: consapevoli di camminare, proprio come Margie, fidandoci di Dio e non della nostra vista.
Possa l’amore di Gesù guidarci sempre!” – Sr. Marilyn Trowbridge