Sr Maria Klosterman, SFP

4 gennaio 1940 – 9 marzo 2015

Nonostante la sua vulnerabilità nell’ultimo periodo della vita, Suor Maria Klosterman ha continuato a brillare intensamente, sempre col sorriso sulle labbra, sempre protesa verso gli altri, sempre gentile, di buon cuore ed animo. Suor Maria era un raggio di sole che riempiva i corridoi della Magnificat Unit del Convento St. Clare, salutando tutti quelli che la incrociavano.

Martedì 9 marzo 2015, alle 14:00, il nostro Creatore Dio ha accolto Suor Maria in un caldo abbraccio. Suor Maria ha prestato servizio come Suora Francescana dei Poveri per 57 anni, prendendosi cura dei malati ed aiutando a spianare la strada ai progressi nel campo della cardiologia e della gerontologia, con il suo Ministero per le persone affette da AIDS.
Con il graduale peggioramento della sua salute negli ultimi anni, ha soggiornato ed è stata membro della Magnificat Unit, circondata dall’amore delle Suore e della sua famiglia, sostenuta dallo staff che se ne è preso cura. Assieme alla comunità di Suore della Magnificat Unit, Suor Maria amava le uscite presso i parchi locali, realizzava dipinti colorati e partecipava a programmi per rendere corpo e mente più elastici, pregando spesso nella Cappella del St. Clare.

Figlia, assieme a sette fratelli e due sorelle, di Alvina Ranley e Walter Klosterman, Suor Maria, al secolo Arlene Loretta, partecipava ai lavori domestici e ai giochi nella fattoria di famiglia nella contea di Mercer, in Ohio. La famiglia Klosterman, profondamente devota alla fede Cattolica, nutriva la fede di Arlene caricando i bambini sull’auto di famiglia quando si doveva partecipare alla Messa presso la chiesa Our Lady of Guadalupe, a Montezuma, in Ohio. La vocazione di Arlene per la vita religiosa e la naturale generosità, potrebbero essere state influenzate da sua zia, Suor Therese Joseph Ranley, SFP, e dalle altre Suore Francescane dei Poveri che annualmente andavano ad elemosinare parte dell’abbondante raccolto presso la fattoria dei Klosterman.
L’educazione formale di Arlene iniziò presso la Scuola Elementare Franklin e continuò presso la St. Clare Aspirancy nel 1954, dopo aver convinto i genitori a permetterle di frequentare la scuola superiore a Cincinnati, in Ohio. L’11 febbraio 1958 Arlene divenne postulante, iniziando la preparazione formale come Suora Francescana dei Poveri. Completò la sua educazione superiore e più tardi, nello stesso anno, ricevette il diploma dalla scuola superiore Our Lady of the Angels. Dopo aver ricevuto l’abito, Arlene, divenne nota come Suor Maria Benedicta. Professò i suoi voti temporanei il 25 agosto 1960. Durante il suo iuniorato, Suor Maria frequentò la scuola infermieristica del St. Elizabeth Hospital a Dayton, in Ohio, superando l’esame da infermiera professionale nel 1964. Proseguì i suoi studi presso l’Università di Dayton, conseguendo la laurea breve in infermieristica nel 1965. il 25 agosto 1965, Suor Maria fu una delle dieci suore che professò i suoi voti perpetui presso la Cappella del Convento St. Clare.
Suor Maria proseguì il ministero da infermiera presso il St. Elizabeth Hospital a Dayton, dove studiava e dove ricevette la certificazione di insegnante elementare di educazione religiosa per l’Arcidiocesi di Cincinnati. Fu assegnata al St. Margaret Hospital a Kansas City, in Kansas, come assistente capo infermiera nella sala operatoria. Mentre era lì, si interessò alla cardiologia, portando avanti il suo ministero negli ospedali sponsorizzati dalla Congregazione, incluso il St. Elizabeth Hospital, a Covington, ed il Providence Hospital, a Cincinnati. Nel 1987, conseguì la laurea magistrale presso l’Università di Cincinnati, focalizzata sulla gerontologia.

Sempre entusiasta di partecipare a nuovi ministeri, ed avventurosa, Suor Maria trascorse quattro anni come Direttrice delle Vocazioni della Congregazione, tenendo colloqui e guidando le donne che compivano un cammino di discernimento sulla loro chiamata alla vita religiosa. Suor Maria diede spazio alla sua attrazione per la vita contemplativa, come membro della Casa della Resurrezione della Preghiera. Esplorò anche nuove forme di vita di comunità come membro di un piccolo gruppo che abitava in un quartiere in fase di transizione a Dayton, partecipando con le altre Suore alla sperimentazione di stili di vita semplici presso la Straight Street, a Cincinnati, e partecipando ad una comunità d’intenti presso il Convento St. Francis, situato in una zona a basso reddito di Cincinnati. Nel 1989 si unì a Fra Robert (Bob) Reinke, CFP, come infermiera Case Manager per le persone affette da AIDS, presso la F+A+I+T+H Services ad Hoboken, New Jersey. Dopo essere stata eletta Consigliera Congregazionale, continuò il suo ministero per l’AIDS che aveva imparato ad amare – si trattava del suo modo speciale di seguire S. Francesco e S. Chiara, realizzando il carisma di Madre Francesca Schervier. Una delle esperienze più importanti per Suor Maria fu la partecipazione al Pellegrinaggio ad Assisi, che incrementò la sua dedizione alla spiritualità Francescana.
Dopo aver completato il periodo da Consigliera, lavorò come associata pastorale presso la Parrocchia dell’Assunzione a Brooklyn, dove faceva visita a domicilio ai parrocchiani, specialmente a quelli impossibilitati a partecipare alla Messa. Dopo il ritorno a Cincinnati, Suor Maria fece volontariato presso la Parrocchia S. Francis Seraph, nel quartiere storico di “Oltre il Reno” della città.
La musica giocò sempre un ruolo fondamentale nella vita di Suor Maria, che imparò a suonare l’organo da Suor Loretta Mick SFP, e successivamente la chitarra, che era diventato lo strumento preferito dai giovani Cattolici. Talentuosa cantante, rappresentò la Congregazione durante la prima registrazione di musica sacra, fatta dai Gesuiti di St. Louis.
Durante i suoi ultimi mesi, si poteva trovare spesso Suor Maria a piegare i panni, a sistemare gli armadi o a lavare i piatti – mansioni che mostravano il suo forte desiderio di servire gli altri e dare una mano. Inoltre, trascorreva molto tempo presso la Cappella del St. Clare in totale silenzio, assorta nella preghiera, con una speciale devozione verso le Stazioni della Via Crucis.

Suor Maria, hai condotto una vita Francescana semplice e sfidi tutti noi ad essere sempre veri, per una vita di bontà e gentilezza, cercando il meglio negli altri. Mentre ti congedi da noi, sappiamo che Dio ti abbraccia, con le parole “Benvenuta, serva di Dio buona e fedele”. Ti chiediamo di intercedere per noi, mentre continuiamo il nostro viaggio Francescano.

Sr. Arleen Bourquin, SFP