Sr Moira Doherty, SFP

22 luglio 1930 – 18 dicembre 2009

Il 18 dicembre 2009 suor Moira Doherty è stata accolta in cielo dal Dio che tanto amava. Ad accompagnarla al suo capezzale all’ospedale Buon Samaritano di Suffern (nello stato di New York) c’erano sua suor Anita McArdle e suor Mary Veronica Donohue insieme ai nipoti Bridget, Seamus e Michael.

Mary era nata il 22 luglio 1930 a Beaghmore (Fintown), nella contea Donegal, in Irlanda. Era la maggiore dei sei figli di Bridget Timoney Doherty e Joseph Doherty. Rimangono tre sorelle, Bridie Mc Kendrick, Susan Nicolson, entrambe residenti in Inghilterra, e Peggy Mc Glynn, che vive in Irlanda, e un fratello, James, anche lui in Irlanda. Sua sorella, Josephine Mayberry l’aveva preceduta nella morte. Lascia tanti nipoti e cugini.

Suor Moira è arrivata dall’Irlanda a San Francisco nel 1954. Per parecchi anni ha lavorato a San Francisco come estetista, trasferendosi poi a Philadelphia, dove ha continuato lo stesso lavoro e alloggiando presso dei parenti. Il cugino di suor Moira, padre Victor Doherty, ofm, le ha fatto conoscere le Suore Francescane dei Poveri. Dopo varie visite alle suore al Mount Alverno e al Convento Schervier, Moira è entrata nelle Congregazione il 12 settembre 1962. I primi anni di formazione li ha passati al Mount Alverno.

Dopo la professione dei voti, avvenuta il 22 agosto 1965, suor Moira ha lavorato all’ospedale St. Elizabeth di Dayton, in Ohio, dal 1965 al 1966. Nel 1967 è stata mandata alla casa di riposo e ospedale Frances Schervier nel Bronx. Nei nove anni successivi suor Moira ha servito gli anziani facendo l’estetista in un salone apposito all’interno della casa di riposo. Lavorava con amore delicato e con grande cura nei confronti degli anziani, attenta ad ogni loro esigenza e nello stesso tempo usando le proprie competenze e abilità per metterne in risalto la bellezza.

Il 1 agosto 1970 suor Moira ha fatto i voti perpetui di obbedienza, povertà e castità come Suora Francescana dei Poveri. Il giorno della professione è stato magnifico e ha immerso suor Moira nella gioia, circondandola dell’affetto di suore, parenti e amici.

Suor Moira aveva la chiamata e il desiderio di vivere una vita più contemplativa e di essere a servizio dei poveri della città. Da questa chiamata è scaturita un’altra avventura. Ha avuto il permesso di trasferirsi in un appartamentino a Felix Street (Brooklyn) e ha cominciato a mettere più in armonia la vita di contemplazione con la vita di servizio. Nello stesso tempo faceva parte della comunità Isaiah, non lontana dall’appartamento, che chiamava Casa Emmaus.

Il cammino di suor Moira per diventare “sorella dei poveri” l’ha portata a servire in vari modi negli anni trascorsi nella zona di New York. Ha servito nella Mary House del Catholic Worker a Manhattan, nella casa di accoglienza per donne St. Pius a Jamaica, nella mensa dei poveri St. John e ha prestato servizio a domicilio agli anziani di Brooklyn. Suor Moira era sempre pronta ad imparare e ad acquisire idee nuove. È stata una delle prime suore a studiare i documenti del Concilio Vaticano II e si è sempre tenuta aggiornata frequentando corsi, workshop e momenti di formazione sulla spiritualità francescana. Si sentiva naturalmente attirata dalla bellezza e amava veramente l’arte.

Tra i molti doni di suor Moira c’è la sua testimonianza di semplicità, l’impegno alla preghiera e alla contemplazione e la sua grande disponibilità verso i poveri e i vulnerabili. Sembra che tutti i suoi doni ricevessero il sapore del suo grande cuore francescano.

Dopo alcuni incidenti che ne hanno compromesso la salute, nel 2006 suor Moira si è trasferita nella casa di riposo del Mount Alverno. Anche se in pensione manteneva i contatti il più possibile con le suore, i residenti, la famiglia e gli amici e in quelle occasioni sembrava rinascere. Solo negli ultimi mesi la salute aveva cominciato a peggiorare e suor Moira ha dovuto essere operata, con le complicazioni impreviste che poi l’hanno portata a ritornare a Dio, quel Dio che aveva servito fedelmente, che aveva adorato e lodato in tutti i suoi 97 anni.

La veglia di preghiera per suor Moira è stata fatta il 21 dicembre 2009 nella cappella del Mount Alverno, con la partecipazione di familiari, suore, associati e amici. Si sono raccontate tante storie, tra lacrime e risate, sulla vita di suor Moira. Il giorno dopo, 22 dicembre 2009, sempre al Mount Alverno, padre Conrad Pecevich, un caro amico, ha celebrato la Messa di resurrezione. Padre Pecevish ha detto che ci sono tre elementi caratteristici della vita di suor Moira: l’essere francescana, l’essere per i poveri e l’essere pane per gli altri. Nella cappella stipata, in cui si sentiva veramente l’amore, suor Moira è stata restituita a Dio. Suor Moira, noi tutti ringraziamo Dio della tua vita tra noi. Prega per noi.

Suor Mary Maloney, SFP