23 settembre 1927 – 10 dicembre 2011
Martedì 6 dicembre 2011 suor Antonita Mettert si è ammalata improvvisamente ed è stata portata in pronto soccorso all’ospedale Mercy Mount Airy da suor Ann Cecile Albers. Le hanno trovato una pancreatite e l’hanno ricoverata immediatamente nel reparto di cura intensiva. Durante il ricovero suo nipote Ronald Mettert di Tipp City (Ohio) è andato spesso a farle visita, come pure tante suore della comunità del St. Clare.
Nei cinque giorni trascorsi in ospedale suor Antonita passava dal sonno alla veglia. Suor Ann Cecile le ha fatto assistenza venerdì sera mentre le sue condizioni andavano peggiorando. E` stata lei, insieme a sr. Paula Huecker, ad accompagnare suor Antonia quando Dio l’ha chiamata a casa alle 19,55 di sabato 10 dicembre 2011.
Amanda Mary Knecht e Allen James Mettert avevano accolto la loro quinta figlia, Mary Jane, il 23 settembre 1927 a New Castle, nell’Indiana. Ad accogliere Mary Jane c’erano la sorella Ann e i fratelli John, Russell e Allen. Papà Allen manteneva la famiglia lavorando in una fabbrica di bare non molto distante da casa. La famiglia frequentava la chiesa di Sant’Anna in paese e i figli frequentavano la scuola pubblica.
Nel 1932 la famiglia fu colpita da una disgrazia. La mamma Amanda ebbe un ictus e rimase in ospedale per tre mesi. Dal momento che Mary Jane aveva solo cinque anni all’epoca, suo papà riuscì ad ottenere il permesso di farle andare a trovare la mamma fuori dell’orario di visita. In quei momenti preziosi passati con la mamma malata Mary Jane parlava con lei e osservava le infermiere che la assistevano.
I Mettert volevano che i figli ricevessero una buona istruzione e Mary Jane desiderava andare alle superiori in una scuola cattolica. Una vicina parlò alla mamma dell’Apsirantato del convento St. Clare a Cincinnati (Ohio). Mary Jane cominciò a frequentarne i corsi a settembre del 1941 ma purtroppo il papà morì improvvisamente in dicembre di quell’anno. Mary Jane dovette ritornare a casa per aiutare la mamma dato che i fratelli non potevano farlo in quel momento.
La mamma di Mary Jane desiderava che fosse educata nell’Aspirantato e dopo esservi ritornata a settembre del 1942, Mary Jane cominciò a sentirsi chiamata a diventare una Francescana dei Poveri, soprattutto dal momento che uno dei ministeri delle suore era quello di essere infermiere. Dopo il terzo anno di Aspirantato, la mamma di Mary Jane la accompagnò riluttante al convento St. Clare il 16 luglio 1944 per iniziare la preparazione alla vita di religiosa. Da novizia a Mary Jane venne dato il nome di sr. Mary Antonita. La giovane suora fece i primi voti il 3 maggio 1947. In quell’anno riuscì a terminare gli studi delle superiori e ottenendo il diploma della scuola superiore Nostra Signora degli Angeli. In un’intervista anni dopo suor Antonita disse che il 3 maggio 1952, giorno dei suoi voti perpetui, era stato il giorno più bello della sua vita.
Il sogno di sr. Antonita di diventare infermiera non si avverò mai. Invece le venne insegnato a lavorare nell’ufficio dell’amministrazione dove imparò a tenere la contabilità. Dopo aver lavorato negli ospedali di Dayton (Ohio), Covington (Kentucky), Kansas City (Kansas), e Batesville (Indiana), tutti patrocinati dalle Suore Francescane dei Poveri, suor Antonita ottenne un baccellierato in contabilità nel 1966 all’università di Dayton.
Mentre lavorava all’ospedale St. Mary a Cincinnati, frequentò l’università Saveriana ottenendo un Master in Economia e Commercio nel 1969. In aprile del 1972 chiuse definitivamente le porte dell’ospedale St. Mary, il primo ospedale gestito dalla Congregazione negli Stati Uniti. Nel giugno del 1972 divenne direttrice amministrativa dell’ospedale Daniel Drake, un ospedale per lungodegenti gestito dalla contea di Hamilton, ruolo che continuò a svolgere fino al 1978. Poi diventò Coordinatrice delle suore in pensione e infine direttrice amministrativa del Franciscan Terrace. L’amore che aveva per gli anziani continuò a crescere durante gli anni in cui fu direttrice alla Casa di riposo Crestview che portò alla fondazione e allo sviluppo di Nostra Signora del Bosco (Our Lady of the Woods), una struttura per anziani bisognosi. Sr. Antonita se ne faceva veramente voce. La cura che aveva per gli anziani si espresse anche nelle cure affettuose con cui si occupò della mamma negli ultimi anni di vita.
L’ultimo atto di amore per gli altri che sr. Antonita fece in modo visibile qui sulla terra fu la ristrutturazione del negozietto interno del Mercy Franciscan Terrace per andare meglio incontro alle esigenze dei residenti e delle loro famiglie. La sua dedizione, la cura e l’interesse per il bene degli altri non avevano confini.
Riposa in pace, sr. Antonita. Ci manchi. Prega per quelli che hai amato e servito sulla terra.
Arleen Bourquin, sfp