Dagli anni Novanta in poi la presenza delle Suore Francescane dei Poveri assume nuove connotazioni in Usa, Italia, Brasile e Senegal, attraverso lo sviluppo di nuovi ministeri che rispondono all’evolversi dei bisogni dei diversi contesti sociali.
In forme e modalità rinnovate la Congregazione continua il suo servizio di cura all’umanità povera e sofferente, cercando di sanare le sue ferite spesso dimenticate: il disagio sociale e le disuguaglianze sempre più stridenti del mondo globalizzato, le migrazioni, la solitudine, la tossicodipendenza, lo sfruttamento degli ultimi.
Negli Stati Uniti, dismesse le strutture di cura e assistenza sanitaria, le Suore continuano a rispondere alle chiamate del carisma fuori delle strutture ospedaliere. Si avvia l’assistenza a donne senza fissa dimora e vittime di violenza, la cura pastorale nelle parrocchie, il sostegno ai poveri e ai malati – in particolare i malati di Aids. Nel 1988 viene inaugurato il ministero “Haircuts from the Heart”, per la cura dei capelli dei poveri e senzatetto, bambini e adulti a cui fa seguito, nel 1992, la casa di riposo per anziani in difficoltà “Our Lady of Woods” a Cincinnati.
Nel 1994 viene aperta a New York la “St. Joseph Franciscan House”, una struttura di accoglienza e reinserimento per senza-tetto, mentre nuove attività si organizzano a Cincinnati.
Qui nel 1996 nasce il ministero per i giovani “Franciscans for the Poor”, divenuto poi “Tau Center”: questo programma si indirizza a gruppi di giovani provenienti da scuole, università e parrocchie, desiderosi di fare un‘esperienza di semplicità francescana a servizio del prossimo e della collettività.
In Italia si apre il servizio per le donne straniere e vittime della tratta di esseri umani, il cui numero cresce in parallelo all’aumento dell’immigrazione.
Nel 1995 nasce a Padova la casa di accoglienza “Parva Domus” e poi nel 1998 la comunità di Porta San Giacomo con il “Progetto Miriam”, per aiutare le donne immigrate a sottrarsi allo sfruttamento e alla strada, riacquistare la propria ignità e il coraggio per l’inserimento abitativo e lavorativo. Nel 1998 c’è l’apertura della comunità Betania a Pistoia, cui si affianca alcuni anni dopo il ministero per le vittime della tratta in un centro di accoglienza del luogo.
In Brasile nuovi progetti si affiancano alla cura pastorale, grazie al progressivo coinvolgimento degli Associati/e nelle attività della Congregazione.
Particolare attenzione viene destinata a bambini e adolescenti in difficoltà, col “Projeto Girassol” nato nel 1998 a Pires do Rio, nello Stato del Goias. Il progetto mira a sostenere le famiglie in difficoltà nel prendersi cura dei propri figli e offrire un luogo sicuro per prevenire gli alti rischi legati alle problematiche sociali, utilizzando modalità creative e ludiche.
L’iniziativa, che coinvolge volontari locali ed educatori, opera sotto l’Associazione Filantropica “APAI”, creata dalle suore nel 1954 per la protezione dell’infanzia e il benessere sociale. Dal 1970 è inoltre attiva un’altra Associazione Filantropica, “Lar e Creche São Francisco”, attraverso la quale vengono portate avanti opere di sostegno ai poveri e di promozione sociale nella regione di Ipameri, con particolare attenzione all’infanzia, l’adolescenza e l’anzianità.
In Senegal si prosegue il servizio dell’assistenza sanitaria con il dispensario di Koungheul, Missira e Koumbidja; si intensifica la promozione femminile, con il Centro “Françoise Schervier” di Dakar nato nel 1990, e il Centro di formazione “Benedicta Scheidweiler” di Koungheul nato nel 1993, nei quali si valorizzano le capacità artigianali delle donne per stimolare percorsi di autonomia lavorativa.
I due centri mirano a offrire alle ragazze una formazione che le renda protagoniste e responsabili della vita e dell’avvenire, per ridurre le diseguaglianze e rigenerare la società senegalese.
Continuano inoltre le attività di pastorale giovanile e vocazionale, a servizio delle nuove generazione sia per la crescita spirituale sia per lo sviluppo di una coscienza critica che possa garantire l’impegno per il bene comune della società, la pace e la giustizia.
Negli anni 2000 in Italia proseguono le attività a sostegno delle donne immigrate e vittime della tratta, cui si affiancano la pastorale della strada a Padova e a Messina, e l’apostolato nel carcere di Pistoia e Roma.
Nel 2004 nasce la ONLUS Francescane coi Poveri, associazione di promozione sociale che ha lo scopo di sostenere alcune attività e progetti delle Suore Francescane dei Poveri che richiedono uno specifico riconoscimento giuridico.
Nel 2009 viene avviato a Roma il progetto “Raggi di Sole”, per l’accoglienza diurna di poveri e senza tetto, con lo scopo di generare fiducia in coloro che hanno perduto il senso della vita e mancano dei beni necessari alla sussistenza.
Si intensificano le attività di pastorale familiare, a sostegno sia del cammino spirituale delle coppie sia del loro inserimento nel mondo lavorativo e sociale.
Continuano le attività di pastorale giovanile e vocazionale, l’accompagnamento degli adolescenti, le missioni di evangelizzazione al popolo, le attività di catechesi e animazione nelle parrocchie, le visite agli ammalati nelle loro case.
Nel 2013 nasce il progetto “Colei che sa”, per offrire spazi di cura e crescita integrale alle donne tra i 35 e i 60 anni, cui fa seguito nel 2016 il progetto “I colori di colei che sa”, indirizzato a donne immigrate, per favorirne l’integrazione e costruire percorsi di guarigione e di pace.
Nel 2014 inizia il ministero “Luci nelle città”: si tratta di circoli di preghiera di Suore e Associate/i con l’obiettivo di pregare per le intenzioni della Congregazione e le esigenze della Comunità della Vita.
Nel 2018 prende il via a Messina il “Progetto Mosaico” per offrire un luogo sereno e sicuro per la crescita di adolescenti e giovani provenienti da contesti familiari difficili.
A donne, bambini e adolescenti in difficoltà si rivolge il centro di formazione “Francisca Schervier” inaugurato nel 2001 in Brasile, motore del progetto “Educação, Cultura e Lazer”, che comprende programmi spirituali, culturali e ricreativi, per la promozione delle persone, in particolare delle donne.
Nel 2008, in occasione del Capitolo Generale della Congregazione che si svolge per la prima volta in Brasile, a Goiania viene costruito dalla Congregazione l’Auditorio “São Francisco”, che diventa ben presto un centro per incontri di vario genere in un’area povera di strutture alla periferia della città.
Nuovi ministeri sono rivolti al sostegno di bambini e adolescenti e alla promozione del ruolo e dell’autorealizzazione delle donne. Le donne vengono valorizzate nelle loro capacità, diventando segni di speranza nel contesto sociale dove sono inserite.
Presso il “Centro de Formação Francisca Schervier” di Goiania si sviluppa il “Projeto Clar’Art”, che valorizza la capacità, il coinvolgimento attivo e l’abilità di produzione delle donne, per la vendita di prodotti artigianali.
Nell’ambito del “Projeto Girassol” di Pires Do Rio, si sviluppa il “Projeto Semear” per il sostegno di bambine/i e adolescenti provenienti da famiglie bisognose a basso reddito, con l’obiettivo di promuovere l’integrazione e l’inclusione sociale e così prevenire possibili rischi e dipendenze. Continuano le attività di accompagnamento dei giovani, animazione nelle parrocchie, visite agli ammalati e ai poveri nelle loro case.
A Koungheul, in Senegal, viene inaugurata nel 2000 la Scuola elementare “Saint Antoine de Padoue” e nel 2002 il Convitto per ragazze “Françoise Schervier”, strutture che promuovono l’inclusione nel percorso educativo e la crescita umana di bambini, bambine e adolescenti che vivono nei villaggi più periferici, e che non avrebbero altrimenti accesso all’istruzione di base.
Nel villaggio di Lwanga, a due ore di auto su strada sterrata da Koungheul, nel 2008 la Congregazione apre la scuola “Saint Charles de Lwanga”, che comprende un asilo ed una scuola elementare.
Nel 2006 il Senegal si arricchisce di una nuova comunità, a Samine, in Casamance, nel sud del paese: la comunità Kairo.
Nel 2007 nasce a Keur Mbaye Fall, vicino Dakar, una scuola di alfabetizzazione e promozione della donna, il “Centre de promotion féminin Sainte Claire”, frequentato da adolescenti e giovani donne di un quartiere periferico della capitale, povero, isolato e privo di strutture.
Nel 2011, nell’ambito delle attività dei Dispensari S. Francesco, viene avviato un nuovo programma nutrizionale, il progetto “Sr Giusy”, rivolto a donne e bambini dei villaggi del dipartimento di Koungheul.
La donna diventa espressione di una nuova profezia nei villaggi più isolati, quale protagonista e artefice di questo programma a favore della vita.
Nel 2016 parte il “Centro di ristorazione” di Samine per offrire formazione culinaria alle donne, potenziare le loro responsabilità e la loro dignità attraverso la preparazione e la vendita di cibi.
Sempre nel 2016 iniziano le attività della scuola materna “Mame Elisabeth” nell’area periferica di Keur Mbaye e le attività di un nuovo dispensario a Lwanga.
Dall’inizio degli anni 2000 le Suore negli Stati Uniti sono impegnate in servizi di sostegno per donne vittime di tossicodipendenza, in servizi di cura pastorale, assistenza ed educazione religiosa nelle parrocchie.
Nel 2002 viene aperto a Cincinnati il “Mary’s Dwelling Place”, cui nel 2010 seguirà l’apertura del “Tamar’s Place”, centro che offre sostegno e ospitalità alle donne vittime di prostituzione e dipendenze. Prosegue l’impegno a sostegno dei poveri e ammalati in varie parrocchie e realtà.
Nel 2010 viene ristrutturato a Cincinnati il Centennial Barn, un antico fienile risalente al 1898, che diventa uno spazio ospitale per offrire opportunità di crescita spirituale. É un luogo per l’accoglienza di gruppi ed eventi, per l’arricchimento e la crescita della persona, chiamata a vivere l’unità di corpo, mente e spirito.
Una parte degli spazi verdi adiacenti al St. Clare Convent viene offerta alle famiglie, molte delle quali di rifugiati o immigrati, per la coltivazione e condivisione dei frutti della terra.
Nel 2012 i ministeri sponsorizzati dalla Congregazione nella zona di Cincinnati si raccolgono nella Corporazione “Franciscan Ministries”, che diventa espressione del carisma di guarigione a servizio delle persone bisognose.
“Franciscan Ministries INC.” è un’organizzazione no-profit che risponde ai bisogni insoddisfatti delle persone vulnerabili e trascurate, rispettandone la dignità attraverso un approccio personale.
Inizia l’attività del programma “Art For All People”, un servizio di arte-terapia offerto a persone con fragilità fisiche, mentali o spirituali.
Nel 2013 viene aperto a Cincinnati il “Franciscan Peddler Thrift Shop”, negozio dell’usato i cui proventi vengono destinati a sostenere i poveri serviti dai ministeri delle Suore Francescane dei Poveri.
Si sviluppa inoltre il ministero di accompagnamento al matrimonio per le coppie che desiderano sposarsi nella splendida Cappella di St. Clare a Cincinnati. Nel 2017 è stato inaugurato il “Sisters Corner”: un piccolo negozio di articoli da regalo fatti a mano da suore, associate e volontarie che creano con fantasia lavoretti con uncinetto e ricamo, per offrirne il ricavato ai poveri.