Nell’aprile del 2023 abbiamo avuto l’opportunità di essere ospitati per due settimane dalla comunità delle Suore Francescane dei Poveri a Dumaguete, nelle Filippine, condividendo con loro le attività quotidiane, la preghiera giornaliera, il servizio ai poveri, la visita alle famiglie seguite nei vari progetti e altro.
(https://franciscansisters.org/?p=20100)
È stata un’esperienza indimenticabile e profonda, sia per la conoscenza e la partecipazione alla vita della comunità, che per l’accoglienza ricevuta dalle persone del posto, che ci hanno fatto sentire parte della comunità e mai fuori luogo.
In occasione della visita ad un villaggio chiamato “Caritas 1”, che accoglie un centinaio di famiglie, abbiamo conosciuto Marc, all’epoca diciottenne, affetto da una malformazione fisica a causa della quale era costretto a stare seduto su un tappeto della sua casa, senza potersi muovere, anche a casa del suo fisico robusto.
Marc ci ha colpiti per il suo sguardo accogliente e sorridente, ma ancora di più perché, per tutto il tempo in cui siamo stati in casa sua, guardava in continuazione verso la porta, che era aperta, cercando di scorgere le persone e i bambini che passavano nel viottolo esterno. Inoltre, ci ha rattristato che non avesse potuto partecipare alla festa che gli abitanti del villaggio avevano preparato in occasione della nostra visita con canti, balli e una gustosissima merenda.
La sua attenzione a ciò che succedeva fuori casa ci era rimasta tanto impressa che, subito dopo la nostra visita, abbiamo cominciato a discutere con le suore su come aiutare Marc, perché non rimanesse sempre isolato e potesse avere la possibilità di muoversi. Dotarlo di una sedia a rotelle avrebbe potuto garantirgli questa possibilità, sia dentro la sua casa, seppur piccolissima, sia fuori, per poter stare con le persone e i ragazzi del villaggio.
Nei pochi giorni di permanenza nelle Filippine era impossibile pensare di risolvere il problema, ma partendo abbiamo manifestato alle suore il nostro desiderio di aiutare Marc con una raccolta fondi e con il loro aiuto per una serie di passi necessari al nostro obiettivo. Infatti, non bastava solo l’acquisto della carrozzina, serviva anche sottoporre Marc ad una visita medica, forse a delle cure fisioterapiche e, cosa fondamentale, far costruire una pedana per permettergli di entrare e uscire da casa con la carrozzina, perché l’ingresso non era per niente agevole.
Dal nostro viaggio sono poi passati diversi mesi, ma il pensiero per Marc è rimasto vivo e presente.
È stata una grande gioia quando le suore, agli inizi di dicembre 2024, ci hanno comunicato di essere riuscite a quantificare la somma che sarebbe servita per affrontare tutte le spese, affidandoci l’incarico di occuparci della raccolta fondi, insieme alla Onlus Francescane con i Poveri (https://fcponlus.sfp-poor.org/).
Così è nato il progetto “Un regalo per Marc”, nel quale abbiamo coinvolto il gruppo degli associati dell’Italia delle Suore Francescane dei Poveri, per essere uniti in un proposito comune che arrivasse anche ad amici e conoscenti.
Il progetto è partito con vigore nei primi mesi del 2025 e la raccolta fondi ha superato le aspettative, con la gioia di tutti noi associati e associate per averlo portato a termine, toccando con mano il fatto che insieme è possibile dare la speranza di un futuro migliore a chi vive in condizioni di disagio.
Di recente abbiamo saputo che le suore hanno provveduto a far fare a Marc le necessarie visite mediche, a consegnare la carrozzina e a far completare i lavori per la sistemazione dell’ingresso della casa. Esprimiamo tutta la nostra gratitudine a quanti si sono adoperati per la realizzazione di questo progetto, in primo luogo alle suore della comunità di Dumaguete, ai donatori e alla Leadership congregazionale, la cui sinergia ne ha permesso l’esito positivo. Un grazie particolare va a Marc, che con il suo sorriso inconsapevole ci ha fatto comprendere l’importanza di affidarsi all’aiuto degli altri e alla provvidenza di Dio.
Prisca Luciani e Calogero La Zara, associati SFP